Nella maggior parte dei paesi industrializzati la magrezza nella donna è celebrata al punto da causare l’insorgenza e l’aumento di disturbi alimentari come anoressia e bulimia anche molto seri e gravi. Tale ossessione è un fenomeno in crescita attualmente anche nelle metropoli cinesi, dove il culto della magrezza sta diventando, come in Occidente, un grosso problema sociale e sanitario. Peggiorato, sembra, dalla percezione culturale della bellezza, che vuole la donna magra e filiforme.
Secondo Philippa Yu, psicologa clinica presso l’Hong Kong Eating Disorder Association, esiste un limite “magico” cui aspirano le donne cinesi, 100 libbre, l’equivalente di 45,5 kg, un obiettivo da raggiungere indipendentemente dall’altezza e dal peso corporeo originario.
Secondo Philippa Yu, psicologa clinica presso l’Hong Kong Eating Disorder Association, esiste un limite “magico” cui aspirano le donne cinesi, 100 libbre, l’equivalente di 45,5 kg, un obiettivo da raggiungere indipendentemente dall’altezza e dal peso corporeo originario.