Diete estreme e dimagramento forzato in crescita tra le donne asiatiche

china girl

Nella maggior parte dei paesi industrializzati la magrezza nella donna è celebrata al punto da causare l’insorgenza e l’aumento di disturbi alimentari come anoressia e bulimia anche molto seri e gravi. Tale ossessione è un fenomeno in crescita attualmente anche nelle metropoli cinesi, dove il culto della magrezza sta diventando, come in Occidente, un grosso problema sociale e sanitario. Peggiorato, sembra, dalla percezione culturale della bellezza, che vuole la donna magra e filiforme.
Secondo Philippa Yu, psicologa clinica presso l’Hong Kong Eating Disorder Association, esiste un limite “magico” cui aspirano le donne cinesi, 100 libbre, l’equivalente di 45,5 kg, un obiettivo da raggiungere indipendentemente dall’altezza e dal peso corporeo originario.

Salutare un’ora al giorno di esercizio fisico moderato.

jogging

Un’ora al giorno di esercizio fisico, anche di moderata intensità sono sufficienti per mantenere il peso nella norma e per impedire di guadagnare chili di troppo nella fase critica dell’invecchiamento.
Lo ribadisce un nuovo studio condotto negli Stati Uniti da ricercatori della Harvard Medical School di Boston e pubblicato sulla rivista medica Journal of the American Medical Association.
Per esercizio fisico moderato i ricercatori intendono attività semplici e naturali, come camminare, andare in bicicletta, ballare o intrattenersi a giocare con figli e nipoti.

Grassi polinsaturi i migliori per la salute del cuore

patatine

Sostituire i grassi saturi con grassi più sani riduce il rischio di malattie cardiache di un quinto. Lo affermano studiosi statunitensi della Harvard Medical School, che hanno recentemente pubblicato un report che analizzava otto recenti studi, che, presi nel loro insieme, coinvolgevano un campione di 13.000 persone.
Un ulteriore prova dunque che conferma come i grassi polinsaturi, presenti in alcuni oli vegetali e nei pesci, sono utili a ridurre la presenza del cosiddetto colesterolo cattivo, quello responsabile dell’accumulo di placche sulle pareti delle arterie che possono alla lunga causare problemi al flusso del sangue.

Dieta ricca di fibre riduce il rischio di malattie polmonari

pane integrale

La crusca, e le altre cosiddette fibre alimentari, sono note per le loro proprietà di prevenire ed alleviare la costipazione. Ma sono diverse altre le proprietà ed i benefici per la salute in un alimentazione ricca di fibre alimentari.
Dato che non è facilmente digeribile la fibra per esempio passa senza tanti trattamenti attraverso lo stomaco ed il tratto digestivo, dando un senso di pienezza, e quindi risultando ideale per coloro che devono sottoporsi a diete per ridurre il peso corporeo.

Le fibre inoltre ritardano l’assorbimento di colesterolo, e degli zuccheri, il primo effetto di vitale importanza per ridurre il rischio di malattie cardiache ed il secondo essenziale per evitare il diabete.

Dieta ed esercizio fisico migliorano le facoltà cognitive

test

Mens sana in corpore sano”: un detto antico che continua, sembra, ad essere assolutamente valido. Ed una recente ricerca condotta negli Stati Uniti, realizzata da un team di ricercatori della Duke University, non fa che confermarlo: dieta ed esercizio fisico aiutano a migliorare le funzioni cognitive.
Sulla rivista Hypertension compare questa piccola ricerca su 124 uomini e donne con pressione alta ed una media di almeno 7 chili sopra la media, suddivisi in tre differenti gruppi e sottoposti a diete ed esercizio fisico differente. Si voleva scoprire quale effetto avessero sulla pressione alta esercizio fisico e dieta mirata, in particolare su un campione di individui che già presentavano una pressione sanguigna già moderatamente elevata.
A margine i ricercatori hanno voluto testare risultati di precedenti ricerche che suggerivano che dieta ed esercizio fisico hanno un effetto anche dal punto di vista cognitivo.

Maggior attenzione dei consumatori alle etichette sui cibi

supermarket

L’insistenza con cui negli ultimi anni le autorità sanitarie hanno puntato l’attenzione sull’importanza del legame esistente tra alimentazione e salute sembra aver prodotto i primi risultati interessanti e soddisfacenti.
Almeno negli Stati Uniti, dove una recente ricerca statistica realizzata dalla FDA (Food & Drug Administration), la massima autorità sanitaria su alimentazione e farmaci in America, ha rilevato come sono sempre di più i consumatori che fanno attenzione a quanto riportato sulle etichette dei cibi acquistati, una sensibilità che si riflette anche in una maggior consapevolezza del legame tra determinate diete ed alimenti e lo stato di benessere generale dell’organismo.

Un test del DNA per scoprire la propria dieta ideale

dna test

Un semplice test del DNA potrebbe essere di aiuto a stabilire quale dieta risulta essere più efficace per ogni individuo, anticipando in questo modo la valutazione di quanti chili si potranno perdere seguendola.
E’ il risultato di uno studio preliminare, compiuto su 101 donne statunitensi bianche da parte di un equipe di ricercatori dell’Università di Stanford negli Stati Uniti.
Per ognuna delle donne è stato raccolto un campione di DNA, dal cui codice genetico i ricercatori hanno isolato, tra centinaia, alcuni geni che possono avere un influenza decisiva nella metabolizzazione di grassi e carboidrati.
Le donne coinvolte nell’esperimento sono state divise in tre gruppi, ognuno scelto in base alla presenza di uno di questi geni prescelti, e per ognuna di esse è stata quindi proposta una dieta in relazione o in contrasto con il patrimonio genetico evidenziato.
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