epilessia cause e tipi

Epilessia tutte le cause ed i tipi

Quello che si sperimenta durante un attacco di epilessia dipende dalla parte del cervello in cui l’attività elettrica inizia e poi dalla sua diffusione. Conseguentemente esistono diversi tipi di crisi epilettiche e ogni paziente avrà un’epilessia a suo modo unica.E’ una patologia abbastanza diffusa, ne soffrono nel mondo almeno 50 milioni di individui e le cause sono diverse, anche a seconda dell’età.

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epilessia sintomi cure

Epilessia, sintomi e cure

Quali sono le cause sell’epilessia e quali sono i sintomi e le cure possibili? L’epilessia è caratterizzata da attacchi improvvsi e ricorrenti, in cui aumenta l’attività elettrica del cervello: tale sovraccarico blocca il sistema di messaggi tra le cellule cerebrali, necessari a ogni funzione fisiologica. Ecco cosa occorre sapere.

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Conoscere e scoprire l'epilessia

Conoscere e scoprire l’epilessia

Conoscere e scoprire l'epilessia

Conoscere e scoprire l’epilessia, sebbene in realtà non lo sia, potrebbe a ben diritto essere il motto della Giornata Nazionale per l’Epilessia che, come forse saprete, si svolgerà, in tutte le principali piazze di tutte le principali città italiane, sia sabato 5 maggio 2012 che domenica 6 maggio 2012.

Alzheimer più a rischio di attacchi epilettici

cranio

Le persone con malattia di Alzheimer hanno un rischio maggiore di attacchi epilettici e convulsioni, secondo un recente studio realizzato da ricercatori del centro di studi Janssen Alzheimer Immunotherapy Research & Development. Per realizzare lo studio i ricercatori hanno analizzato dati provenienti da quasi 15.000 pazienti britannici di età superiore ai 50 anni, confrontando i dati raccolti con quelli di un analogo gruppo di persone della stessa fascia di età ma non colpiti dal male.

Stimolazione cerebrale profonda efficace contro l’epilessia

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Ricercatori americani affermano che la stimolazione cerebrale profonda è una promettente terapia per trattare l’epilessia.
Gli scienziati della Stanford University hanno eseguito uno studio su 110 pazienti ai quali sono stati applicati elettrodi nel cervello mentre venivano monitorate le crisi epilettiche.
Il 41% dei pazienti ha avuto una riduzione effettiva nel numero di crisi già dopo i 13 mesi, mentre nell’arco di due anni, il 56% ha raggiunto lo stesso risultato.
Tutti i pazienti, che soffrivano regolarmente di crisi epilettiche, erano stati in precedenza trattati farmacologicamente, ma senza eccellenti risultati.
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