L’innalzamento dell’età media aumenta il rischio di cataratta

occhio

In Occidente si vive più a lungo che in passato, ed è per questa ragione che sono sempre di più le persone che superano la soglia dei 70 anni, un età in cui è più alto il rischio di sviluppare alcuni problemi di salute, come per esempio la cataratta.
Secondo un recente comunicato stampa degli esperti dell’American Academy of Ophthalmology, è dunque sempre più importante conoscere i rischi ed i sintomi della cataratta e quali sono i modi per ritardarne insorgenza o capire quando è il caso di sottoporsi ad un intervento chirurgico.

Proteggersi dal sole in inverno

sciatore

L’inverno è per tanti il momento di metter via costumi da bagno, sandali e creme solari. Se per i primi due è sicuramente un fatto scontato, per le creme solari invece recenti ricerche consigliano di non smettere il loro uso durante la stagione invernale.

HealthFinder
ha raccolto il parere di alcuni dermatologi americani al riguardo, i quali indistintamente raccomandano l’utilizzo di creme solari anche durante l’inverno, perchè, nonostante il freddo renda più lieve l’effetto dei raggi solari, questi ci sono e sono altrettanto nocivi per la pelle che durante la stagione estiva.
Secondo Arielle Kauvar, professore associato di dermatologia presso la New York University School of Medicine e portavoce della Skin Cancer Foundation, solo il 20% della popolazione si protegge dai raggi solari durante la stagione fredda.

Sintomi cataratta

occhiali

La cataratta si manifesta tramite l’opacizzazione del cristallino, la “lente” del nostro occhio che, a causa di un’alterazione delle proteine di cui è costituito, si irrigidisce ed assume il tipico aspetto lattiginoso che, nei casi di cataratta matura, ovvero nella cataratta nella fase avanzata di sviluppo, è possibile osservare anche ad occhio nudo, quando la pupilla, normalmente nera, può assumere una colorazione giallastra o bianca.

Operazione alla cataratta

eye

L’occhio è uno degli organi del corpo umano più complesso ed affascinante, che tuttavia ha la caratteristica di funzionare semplicemente, praticamente allo stesso modo di una raffinata macchina fotografica.

La luce passa attraverso il cristallino, che si potrebbe immaginare come la lente nell’apparecchio fotografico, la luminosità viene regolata dall’iride, il diaframma delle macchine fotografiche, in grado di dilatarsi o restringersi per permettere alla luce di entrare con la giusta intensità.

Il fascio di luce così regolato si imprime sulla retina, posta nella parte posteriore dell’occhio, cosparsa di una gelatina, il corpo vitreo, in grado di trasformare la luce in impulsi elettrici che, inviati al cervello e qui elaborati, creano le immagini.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.