Nuove tecniche per l’angioplastica

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Angioplastica è quell’intervento che si rende necessario quando le arterie coronariche risultano bloccate dal formarsi di un coagulo di sangue che impedisce il normale afflusso di questo all’interno del cuore, con la conseguenza di causare infarti e blocchi nel funzionamento del muscolo cardiaco. Fino ad oggi l’angioplastica si eseguiva introducendo all’interno delle arterie una sonda che, una volta giunta in vista del grumo di sangue allargava le pareti dell’arteria e frantumava il coagulo permettendo nuovamente l’afflusso di sangue. Una tecnica efficace nella maggior parte dei casi, ma che ha sempre avuto una controindicazione.

Poca vitamina D fattore di rischio per infarti ed ictus

salmone ricco di vitamina D

Bassi livelli di vitamina D nell’organismo sono stati associati, da un recente studio apparso sulla rivista American Journal of Epidemiology, ad un maggior rischio di malattie cardiache ed ictus.
La ricerca è stata compiuta da ricercatori finlandesi presso l’Istituto Nazionale per la Salute ed il Welfare di Helsinki che hanno raccolto e messo a confronto i livelli di vitamina D nel sangue e l’incidenza di morti per infarto o ictus su un campione assai cospicuo di pazienti (2817 uomini 33402 donne).

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