Gli energy drink fanno male

di Redazione

E' chiaro che questo prodotto non è stato inventato per essere bevuto come una bibita normale, ma solamente per essere usato con parsimonia..

Sono convinto che ogni lettore, almeno una volta nella vita, abbia provato a bere un energy drink, una di quelle bibite tipo Red Bull, Burn, ecc. Queste bibite sono state create per garantire ad una persona un aumento della percezione sensoriale, una riduzione della fatica e una stimolazione del cervello durante momenti di stress.

E’ chiaro che questo prodotto non è stato inventato per essere bevuto come una bibita normale, ma solamente per essere usato con parsimonia.



Stati vicini a noi come Francia e Danimarca hanno preferito non permettere la vendita all’interno del proprio territorio di tutti gli energy drink per via dell’utilizzo di una sostanza chimica, la GLUCURONOLACTONE, mischiata con alcune vitamine che potrebbe avere effetti allucinogeni.

Il GLUCURONOLACTONE è considerato una sostanza medica stimolante e l’utilizzo e ampiamente sconsigliato durante i momenti post attività fisica, per via della possibilità di aumentare il battito cardiaco. Molti medici sostengono che i più comuni energy drink possono causare emorragie celebrali per via di sostanze in grado di pompare sangue senza che però il cuore sia sotto sforzo.

VITAMINA B CONTRO LA SINDROME PREMESTRUALE

La cosa più sbagliata è mescolare l’energy drink con alcool poichè questo cocktail potrebbe provocare dei danni al fegato irreparabili. L’eccitazione è provocata invece dalla vitamina B12 usata in medicina per portare fuori dallo stato di coma etilico diversi pazienti, la vitamina B12 può provocare una ipertensione. Il consumo prolungato di energy drink può provocare dei danni al cervello irreparabili e questa è una situazione molto pericolosa.

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