La sperimentazione dimostra che le persone che fumano il narghilè possono assumere forti quantità di monossido di carbonio.

Tale fenomeno tuttavia ha destato la curiosità delle autorità britanniche impegnate nel campo della salute, che hanno voluto investigare sulle potenzialità nocive dell’assunzione del tabacco attraverso il narghilè.
Una delle credenze più comuni infatti vuole che questo modo di fumare sia meno tossico per la salute, perchè il fumo arriva freddo in gola dopo esser stato filtrato dall’acqua.
Eppure la sperimentazione dimostra il contrario: le persone che fumano il narghilè possono assumere forti quantità di monossido di carbonio.
Per provarlo i ricercatori del britannico Department of Health e del Tobacco Control Collaborating Centre hanno misurato la quantità di monossido di carbonio presente nell’aria espirata in un gruppo di non fumatori, in un gruppo di fumatori moderati ed in un gruppo di forti fumatori.
L’emissione di monossido di carbonio risultava essere, per i non fumatori di 3 parti su un milione di parti di aria, per i fumatori lievi di 10-20 parti per milione e per i forti fumatori di 30-40 parti per milione.
Tali quantità sono direttamente collegate al buon funzionamento del sangue, che in presenza di monossido di carbonio riduce la sua capacità di veicolare ossigeno: se per un non fumatore il CO compromette meno dell’1% il buon funzionamento del sangue, nei forti fumatori esso è compromesso nella misura del 5-7%.
Per i fumatori di narghilè lo stesso esperimento ha rilevato che nell’aria espirata il CO era presente nella quantità di 40-70 parti per milione. Ciò significa che la funzionalità del sangue per il trasporto di ossigeno è ridotta dell’8-12%.
Effettivamente dunque tale modo di assumere il tabacco non è assolutamente più salutare, ma al contrario può essere maggiormente dannoso del fumare una sigaretta.
Lele 18 Aprile 2010 il 22:31
In pratica, se mi fumo una singola sigaretta, mi fa male meno di un singolo narghilè? In tal caso, forse non tutti sanno che il narghilè può durare anche mezz’ora (senza contare che si fuma spesso in compagnia) e la sigaretta dura pochissimi minuti. Questo dato mi porta a dire che la sigaretta in proporzione è ben più nociva. Un’altra considerazione abbastanza ovvia per chi è abituato a fumare narghilè è che per prepararne uno ci vuole un bel pò di tempo (se è smontato bisogna montarlo e riempirlo d’acqua, se è già montato bisogna comunque mettere il tabacco, chiudere con della carta stagnola e forarla con una certa precisione, ed infine bruciare un carboncino possibilmente su un fornello), lo si può fumare quasi solo a casa e che quindi di fatto già un narghilè al giorno è tantissimo (a me piace da morire e ne fumo un paio a settimana massimo). E’ risaputo invece che il fumatore medio di sigarette consuma circa un “decino” (pacchetto da dieci sigarette), se non di più, al giorno, data la comodità di accendersi una sigaretta in qualunque luogo e momento della giornata. Mi sembra abbastanza palese quindi come per ragioni pratiche il narghilè risulti di fatto molto meno nocivo.
Giulio 5 Settembre 2010 il 10:35
Ha ragione Lele, con questo non voglio dire che fumare il narghilè faccia bene alla salute ma sicuramente ha degli effetti collaterali più lunghi nel tempo, meno manifesti e probabilmente neanche fatali in percentuale paragonato alle sigarette.
Fabio 1 Maggio 2011 il 11:04
Salve,premetto che sono un fumatore di narghile’e mi son sempre chiesto come mai la sigaretta lasci sul filtro catrame e nicotina in abbondanza,mentre il narghile’anche mettendo un filtro dove si aspira non si verifichi assolutamente cambi di colore,rimane assolutamente bianco.Siamo sicuri che faccia piu’ male di una sigaretta?? Il fumo viene filtrato dall’acqua che quando si cambia rimane sul giallo- verde.Quindi a mio modesto parere non mi pare che fumare un narghile’ equivalga a 100 sigarette…
Alessndro 29 Agosto 2011 il 19:36
Premetto che sono un fumatore di sigari e ora mi trovo in turchia in procinto di comprare un narghile’
Il fumo fa male e in qualsiasi modo lo si assuma.
Il test e’ stato fatto sulla concentrazione di monossido di carbonio e della pericolosita’ che esso ha sull ossigeno nel sangue.
Pero’penso sia ora di smetterla con questo terrorismo mediatico su ogni cosa.
All uomo e’stato concesso il libero arbitrio giusto o sbagliato che sia.
Il fumo fa male e si sa,ringraziamo chi ce lo ha fatto presente pero ora basta,anche perche se non ci ammazza il fumo lo faranno forse prima le radiazioni delle centrali nucleari o i gas scaricati nell’atmosfera dai vari shuttle.
Fabio 26 Settembre 2011 il 21:31
Ciao Ale,comprato il narghile’? Se hai comprato il tabacco mi sai dire di che casa produttrice e’? Grazie
Daniele 14 Dicembre 2011 il 00:14
Ciao,
sono un fumatore di Narghilè e devo ammettere che mi piace un sacco. Odio l’odore ed il fumo di sigaretta. Concordo pienamente con Lele sulla quantità. Lo studio però ha paragonato la quantità di CO per fumata penso. E’ ovvio che un fumatore di sigaretta, pur avendo minori percentuali di CO assorbita, si fumerà almeno 10 volte tanto, quindi in totale la CO assorbita, sarà maggiore. Senza contare l’effetto filtrante dell’acqua, che riesce ad intrappolare le sostanze altrimenti aspirate col fumo di sigaretta. Tutte le sostanze cancerogene che vengono assorbite (oltre a CO) col fumo di sigaretta non sono state tenute conto nello studio.
Ciao!
STELLA 9 Settembre 2012 il 18:06
il fumo fa male e lo sappiamo, ma esiste la melassa per narghilè a base di frutta,senza nicotina e senza tabacco…buonissima.
sapessi:') 26 Novembre 2012 il 07:58
Il fumo fa male punto