Una cura di due mesi l’ideale per recuperare il benessere psicofisico con la medicina dolce
Si chiamano piante adattogeniche e consentono all’individuo di potersi adattare allo stress fisico e mentale proteggendo l’organismo dai suoi danni.
Le piante adattogeniche rappresentano un aiuto per ritrovare l’energia, aiutare la memoria, ritrovare la concentrazione, il buon umore e aumentare le difese immunitarie.
Si tratta di piante intelligenti che agiscono esattamente dove è necessario: si adattano infatti ai diversi stimoli in base alle esigenze della persona. Un esempio? Alzano la pressione se è bassa e la abbassano quando è troppo alta.
Due mesi è il tempo che viene generalmente indicato per una cura efficace, particolarmente consigliata durante il cambio di stagione. Dopo un mese di sospensione è possibile effettuare di nuovo la cura.
Le piante adattogeniche possono essere prese sotto forma di compresse o di capsule o sotto forma di tintura madre. Le dosi vanno prese in base al peso: la quantità è di 6-8 mg di estratto secco per ogni chilo di peso corporeo. La dose va divisa in due somministrazioni, la mattina e nel primo pomeriggio (la sera è meglio evitare per non disturbare il sonno). Per la tintura madre invece la somministrazione dipende dalla concentrazione del principio attivo.
Prima di iniziare ogni tipo di cura è necessario rivolgersi a un medico ricordando che si tratta di erbe che non possono essere prese durante la gravidanza.
Vediamo alcune delle piante adattogeniche più diffuse.
POTENZIARE LE DIFESE IMMUNITARIE CON LE PIANTE ADATTOGENICHE
Il ginseng coreano aiuta l’organismo alle prese di un’intensa attività mentale e fisica: migliora l’efficienza dello sforzo fisico e diminuisce la produzione di acido lattico, riduce i livelli di tossine nel sangue e aiuta a recuperare velocemente le forze.
Attenzione perché può causare insonnia e rendere nervosi.
La scutellaria è in grado di poter ricaricare l’organismo senza eccitare: è utile per poter riequilibrare il sistema nervoso, calmare la persona e ridurre lo stress, ridurre lo stress, l’ansia e la depressione.
Aumenta l’efficienza del sistema immunitario ed è indicata anche per chi soffre di umore basso e debolezza fisica.
Il guaranà è ricco di caffeina e svolge un’azione tonica sul cervello: può aumentare la memoria, l’attenzione e le prestazioni mentali e al tempo stesso contrasta l’affaticamento e la stanchezza. È utile anche per poter bruciare i grassi depositati soprattutto nel tessuto sottocutaneo.
Utile soprattutto per gli studenti, è però sconsigliato a chi soffre di insonnia o gravi forme di ansia e aritmie cardiache.
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