Influenza stagionale 2011-2012

di Redazione

La stagione invernale è ormai alle porte e, come sempre, porterà con sé uno dei malanni più diffusi, conosciuti e temuti dalla popolazione italiana: l’influenza.

L’influenza, come ormai molti sanno bene, è una banale infezione che si può tranquillamente curare in casa, semplicemente riposando, dall’insorgenza improvvisa e repentina, con comparsa di febbre anche alta, che ha il proprio culmine nel giro di uno o due giorni e regredisce, naturalmente, entro una settimana.

L’INFLUENZA SUINA CAUSA PIÙ DECESSI TRA GLI ANZIANI


Particolare attenzione, come di consueto, dovrà essere rivolta ai bambini ed agli anziani, considerate categorie a rischio poiché prive di difese immunitarie stabili, efficienti ed efficaci come quelle degli adulti che, pure, hanno dovuto preoccuparsi, negli ultimi anni, a causa delle continua mutazioni genetiche subite dal virus e che hanno portato all’insorgenza di influenze anche mortali come l’influenza suina (anche detta A o H1N1).

Fortunatamente, secondo quanto affermano gli esperti che, proprio in questi giorni stanno valutando gli esiti della malattia in Australia e, più in generale, in tutto l’emisfero australe che, com’è noto, si sta avviando verso la stagione calda, l’influenza di quest’anno potrà essere classificata come una delle più blande e normali mai registrate in questi ultimi anni.

SINTOMI INFLUENZA SUINA

Non saranno avviate, dunque, vaccinazioni di massa ne saranno approntate misure straordinarie per fronteggiare i terribili effetti collaterali che caratterizzarono, a loro tempo e a loro modo, le pandemia di influenza aviaria ed influenza suina.

Una stagione influenzale, dunque, che almeno per quest’anno promette di essere quanto mai ordinaria e di non portare con sé alcun tipo di strana o pericolosa mutazione genetica delle più comuni influenze animali.

INFLUENZA: VACCINAZIONE 2011 ANTICIPATA

In particolare, informano medici ed esperti, quest’anno l’influenza avrà un’insorgenza decisamente lenta e graduale, che non coglierà alla sprovvista nessuno di quanti avranno approntato le necessarie misure precauzionali, e che culminerà nel periodo compreso tra la fine delle festività natalizie e la fine di febbraio.

In conclusione si può affermare come, sapendo riconoscere tempestivamente i sintomi dell’influenza stagionale, non si corre alcun tipo di rischio.

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