L’anemia è una condizione in cui la quantità di emoglobina nel sangue è inferiore al livello normale, o vi sono meno globuli rossi rispetto allo standard. Ci sono diversi tipi di anemia ed ognuno ha una causa diversa, anche se la l’anemia da carenza di ferro è il tipo più comune. Ma quali sono i sintomi per riconoscerla? E una dieta particolare può essere risolutiva?
Dolore al gomito e al braccio, tutte le cause possibili
Il dolore al gomito (o più in generale al braccio) è solitamente provocato da un infortunio, benché possa rappresentare anche il sintomo di una malattia. La prima cosa da fare, laddove si sviluppi improvvisamente questo dolore è quella di praticare impacchi con ghiaccio e/o assumente farmaci antidolorifici da banco (senza la necessità della prescrizione del medico curante). Se la sintomatologia non migliora con queste accortezze nell’arco di qualche giorno, e/o si nota gonfiore o arrossamento, sarà opportuno parlarne con il proprio medico curante. Ma quali le possibili cause?
Sinusite, tutte le cause ed i sintomi che non ti aspetti
Cos’è la sinusite? Con questo termine medico si indica un’infiammazione dei seni paranasali dovuta per lo più ad un’infezione di origine virale o batterica. E’ un problema abbastanza comune che può insorgere a qualunque età. La sintomatologia è varia, ma spesso può essere molto invalidante. Vediamola insieme.
Emofilia, significato, tipi e possibilità di cura
Quando si parla di emofilia si fa riferimento ad un gruppo di malattie ereditarie che provocano un eccessivo o anomalo sanguinamento e scarsa o mancata coagulazione del sangue. L’emofilia A si differenzia dalla B (nota anche come malattia di Christmas) in relazione ai diversi fattori genetici coinvolti. In genere ne sono colpiti maggiormente i maschi, mentre le femmine sono portatrici sane: è più raro, ma non impossibile che una donna sia affetta da questa patologia. Esiste anche la cosiddetta emofilia acquisita, una rara forma che si sviluppa quando il sistema immunitario attacca i fattori di coagulazione scambiandoli per nemici: è cioè considerata una malattia autoimmune.
Ragade all’ano, quali cause e cosa fare
Una ragade all’ano è un’ulcera (o comunque una lesione aperta) che si sviluppa nel tessuto del canale anale. Di solito si manifesta con un forte dolore o bruciore nell’atto della defecazione oltre che con la presenza di sangue rosso vivo, nel water o sulla carta igienica. Le ragadi anali possono essere classificate anche in base alla durata dei sintomi. Si parla infatti di ragade anale acuta quando questi nell’arco di 6 settimane scompaiono, o cronica se invece durano più di un mese e mezzo.