Osteoporosi e prevenzione sin dall’infanzia: 6 cose da sapere

di Redazione

Con il passare degli anni le ossa possono diventare più fragili e deboli in conseguenza dell’osteoporosi. Tale condizione si sviluppa in modo silente, senza sintomi, nell’arco di molto tempo, fino a quando la si scopre in seguito ad una frattura. Si possono fare numerose cose affinché questo non accada, in ogni fase della propria vita, per costruire ossa forti e sane sin dall’infanzia ed adolescenza. Vediamo come e quali.

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1)Ossa sane già dall’infanzia

La salute delle ossa inizia nell’infanzia, periodo in cui, come è evidente e noto crescono, aumentano di spessore e lunghezza oltre che in compattezza e resistenza. La quantità di massa ossea che si si ottiene quando si è giovani determinerà la salute di tutto l’apparato scheletrico per il resto della vita: ovvero più massa ossea si sarà accumulata subito dopo l’adolescenza, maggiore sarà la potezone dall’osteoporosi.

 

2)Calcio e Nutrizione

Una buona alimentazione è fondamentale per una crescita normale. Come tutti i tessuti infatti anche le ossa hanno bisogno del corretto nutrimento che però non è caratterizzato solo dal calcio come si può pensare, benché questo rimanga un elemento fondamentale. E’ necessario un apporto di calcio (dagli 8 ai 18 anni) pari a 1.300 mg / giorno mentre dai 4 anni agli 8 di 1,000 mg / die, ma abbinato ad una dieta equlibrata caratteristica di tutti i nutrienti. Come è noto il calcio non è prodotto da solo dall’organismo, ma va assunto tramite l’alimentazione. Per essere ben assimilato ha però bisogno di Vitamina D che si può ottenere dal sole e da altri alimenti.

3)Esercizio fisico

Sport ed esercizio fisico sono attività salutari per le persone di tutte le età: durante l’adolescenza sono particolarmente preziosi per raggiungere la massima resistenza delle ossa. Ce ne è per tutti i gusti e le attitudini: camminare e correre, sport di squadra come il calcio e il basket, eccetera.

 

4)Adolescenti donne, tra dieta ed ormoni

Un particolare occhio di riguardo va posto nei confronti delle giovanissime che mirano ad una linea perfetta mangiando troppo poco o facendo troppo esercizio fisico: perdere troppo peso può comportare un’alterazione ormonale ed amenorrea (blocco delle mestruazioni) che a sua volta coinciderà con un abbassamento dei livelli di estrogeni pericoloso per la salute delle ossa così come lo sarà anche forzatamente con la menopausa. E ‘importante consultare un medico se ci sono dei cambiamenti del ciclo mestruale o interruzioni, anche per prevenire l’osteoporosi del futuro.

5)Fattori di rischio per la salute delle ossa

Rimangono poi dei fattori di rischio per la salute delle ossa che possono essere compensati, o almeno tenuti sotto controllo, come nei seguenti casi:

  • Neonati prematuri e neonati con basso peso alla nascita (poiché hanno una minore massa ossea nei primi mesi di vita rispetto alla media)
  • Bambini che assumono farmaci, come gli steroidi (ad esempio per l’asma)
  • Bambini affetti da Fibrosi cistica, celiachia, malattie infiammatorie intestinali (che non permettono la corretta assimilazione dei nutrienti dalla dieta)
  • Adolescenti in anoressia o comunque basso peso corporeo (specie s di sesso femminile)
  • Bambini affetti da malattie che non favoriscono il movimento o comunque il corretto sviluppo delle ossa
  • Bambini con dieta scorretta
  • Bambini ed adolescenti sovrappeso e sedentari (che non fanno esercizio fisico)
  • Adolescenti che fumano (il fumo incide sul raggiungimento del picco della massa ossea

 

6) Che fare?

Eliminare laddove possibile i fattori di rischio, favorendo i nostri figli in una dieta sana, equilibrata con il giusto apporto calorico, di calcio e vitamina D e tanto sano e piacevole sport .

 

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Foto: Thinkstock

Fonte: Aaos.org

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