Il paracetamolo, ovvero la Tachipirina, è uno dei farmaci più utilizzati.
► USO E FUNZIONAMENTO DELLA MELATONINA
Questo principio attivo, così profondamente radicato nella pratica clinica di mezza Europa, ha alcune caratteristiche, assolutamente peculiari, che ne hanno decretato il successo nei confronti dei concorrenti e che, tra le altre cose, ne rendono l’utilizzo in pediatria o in gravidanza assolutamente sicuro.
Queste peculiarità, per lo meno le più importanti e degne di nota, sono:
– la bassa tossicità
– la facilità di sintetizzazione
– la mancanza di effetti collaterali, comuni ai Farmaci Antinfiammatori Non-Steroidei (FANS), a livello di stomaco (gastrolesività) e reni (nefrotossicità)
USO DEL PARACETAMOLO
Le applicazioni del paracetamolo, essendo esso un farmaco così diffuso, sono dunque molteplici e varie e dipendenti, in massima parte, dagli eccipienti e dalle combinazioni di farmaci con i quali viene somministrato.
Più in generale, comunque, si può affermare come il paracetamolo venga comunemente utilizzato per il trattamento dei sintomi di malattie virali poco importanti, quali quelli responsabili delle patologie a carattere influenzale o da raffreddamento, oppure ancora per il trattamento di dolori cronici o acuti tra i quali figurano, solitamente, le cefalee e le emicranie.
Come tutti i farmaci, ovviamente, presenta controindicazioni e, dunque, se utilizzato senza prescrizione medica, meglio sarebbe, al fine di evitarle, leggere con attenzione il foglio informativo. Molti degli effetti collaterali, comunque, sono banali e trascurabili e dovuti, in massima parte, all’abuso da parte del paziente.