Strappo inguinale, come si cura?

di Redazione

Come si cura uno strappo inguinale? Nella maggioranza dei casi, per fortuna, sia uno stiramento che uno strappo muscolare possono essere trattati con tranquillità a domicilio grazie a pochi e semplici rimedi. Solo di rado, quando la lesione è seria e/o tali accorgimenti non si dimostrano efficaci può essere necessario un intervento chirurgico. Ecco cosa fare (e non) per guarire il prima possibile dal dolore dovuto ad uno strappo o stiramento all’inguine.

strappo inguinale come si cura

Strappo inguinale cure e rimedi

Uno strappo inguinale si manifesta solitamente all’improvviso, in seguito ad uno sforzo eccessivo del muscolo (anche dell’interno coscia). Il dolore suggerisce ovviamente un riposo immediato e questo è anche il primo passo verso una guarigione. Le cure mirano essenzialmente alla risoluzione dei sintomi e contemporaneamente al rilassamento e alla rigenerazione del muscolo lesionato.

Per accelerare questo processo, subito dopo lo strappo è utile applicare del ghiaccio sull’area dolente (ma non a diretto contatto con la pelle): gli impacchi vanno fatti per almeno 20 minuti ogni 3-4 ore per 48-76 ore o fino a quando il dolore non passa. Un bendaggi a compressione, magari con una fascia elastica può anche essere utile, così come dei farmaci antidolorifici ed antinfiammatori. In questi casi in genere si usano i FANS (Farmaci antinfiammatori non steroidei), come l’ibuprofene o il naprossene, capaci di trattare sia il dolore che il gonfiore correlato: non vanno assunti per lungo tempo ed anche se sono farmaci da banco (ovvero acquistabili senza ricetta medica) è sempre meglio chiedere consiglio al proprio medico prima di assumerli.

Lo step successivo prevede esercizi di stretching e rafforzamento dei muscoli interessati. A seconda del grado di lesione, questi possono iniziare immediatamente odopo diversi giorni di riposo. Il dolore è usato come guida: se è presente è meglio evitare o si potrebbe peggiorare la lesione. Come ultima risorsa, se queste tecniche non aiutano, occorre optare per la chirurgia, tenendo presente che può avere sia pro che contro da valutare seriamente con l’ausilio di uno specialista.

 

Quanto tempo impiega a guarire uno strappo inguinale?

Dopo quanto si può cioè tornare a giocare a calcio o a correre? Il tempo di recupero dipende da quanto grave è la lesione all’inguine: ci possono volere dalle quattro alle sei settimane, ma è solo una media; non va dimenticato infatti che ogni individuo, per età, genetica e forma fisica generale può avere diverse capacità di guarigione, più o meno veloci. Fondamentale è poi non affrettare i tempi. Passato il dolore ad esempio, prima di riprendere a giocare a calcio, per non perdere allenamento, si può ad esempio optare per i nuoto, attività decisamente più soft per i muscoli interessati.

Si potrà tranquillamente tornare al vecchio livello di attività fisica quando tutti i disturbi sono passati, ovvero quando si riuscirà a muovere la gamba dal lato lesionato facilmente e senza dolore e con la medesima forza, anche camminando, facendo jogging o saltando. Se si sente anche un minimo dolore occorre fermarsi: sinifica che la guarigione non è totale, che si potrebbe andare incontro ad una lesione peggiore e ad un danno addirittura permanente.

 

Strappo inguinale, la prevenzione

Alcune azioni possono aiutare a prevenire lo strappo o stiramento dell’inguine:

  • Eseguire una fase di riscaldamento
  • indossare scarpe con un buon supporto adatte all’attività sportiva che si pratica
  • Aumentare l’intensità della pratica sportiva con gradualità nel tempo
  • Fermarsi in caso di dolore all’inguine o all’interno coscia
  • Fare esercizi di rinforzo per i muscoli della coscia, soprattutto se si è avuto uno stiramento o strappo all’inguine in precedenza

 

 

 

 

 

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Foto: Thinkstock

Fonte: WebMd

 

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