Pap test per diagnosticare tre tipi di tumore

Nuova, ulteriore frontiera nel campo della diagnosi dei tumori: sembra proprio che grazie a un esame di routine come quello del pap test sia possibile diagnosticare ben tre tipi di tumori.

Il paptest è un esame di prevenzione che viene prescritto alle donne per poter rilevare la presenza di un eventuale cancro al collo e alla cervice dell’utero.

Ma adesso per la prima volta un gruppo di ricercatori ha rilevato che nello stesso campione del test del pap test ci sia anche il materiale genetico di questi altri due tumori femminili, quello dell’utero e delle ovaie.

Formazione, controllo e prevenzione nei

È facile osservare sul proprio corpo i nei: si tratta di piccole neoformazioni benigne della pelle che vengono create dai melanociti, le cellule dell’epidermide che sintetizzano la melanina.

È raro, ma non impossibile, nascere con dei nei formati, visto che molto spesso i nei si sviluppano nel corso della vita non solo per fattori genetici, ma anche per cause legate al nostro stile di vita, dal fumo, all’esposizione al sole. Proprio per questo motivo, pur essendo formazioni benigne, è indispensabile controllare i nei e la loro eventuale mutazione.

Farmaco unico contro diverse forme tumorali?

Un farmaco ad ampio spettro contro il cancro? Potrebbe essere una soluzione più vicina di quanto immaginato visto che da diverso tempo la ricerca scientifica si concentra proprio sull’individuazione di un unico farmaco del genere.

Adesso la speranza potrebbe diventare realtà visto che per la prima volta tre grandi industrie farmaceutiche sarebbero pronte a collaborare e a produrre una classe di farmaci in grado di agire in grado di agire contro diverse le più diffuse e letali tipologie di tumore, tra cui il cancro al seno, alla prostata, al fegato e ai polmoni.

Farmaco antidiabete aumenta sopravvivenza nelle donne con tumore all’ovaio

Che cosa hanno in comune il tumore all’ovaio e il diabete di tipo 2? Apparentemente nulla, ma il legame è stato messo in evidenza da un recente studio condotto dall’équipe della Mayo Clinic di Rochester (Minnesota) e pubblicato sulla rivista Cancer. Secondo i risultati dello studio un farmaco utilizzato comunemente per tenere sotto controllo il diabete di tipo 2 si è dimostrato, e a sorpresa, anche efficace per aumentare le probabilità di sopravvivenza media delle donne affette da cancro ovarico.

Guanto ipersensibile per diagnosticare i tumori al seno?

Un guanto supersensibile per diagnosticare i tumori al seno? Esiste davvero e si chiama BE gLOVE, anche i dubbi sulla sua reale efficacia restano intatti. Il BE gLOVE è un guanto prodotto in Italia dalla IC Pharma e realizzato in poliuretano soffice e supersottile (ha un’efficacia pari a due anni) creato per l’autodiagnosi femminile utile per poter aiutare l’autopalpazione del seno.

Nuovo test per tumore alla prostata

Da adesso in poi c’è un nuovo esame diagnostico che consente di poter identificare con maggiore accuratezza il tumore alla prostata nei pazienti con PSA elevato.

Il nuovo test consente anche di limitare il numero delle biopsie non necessarie. Il nuovo test si chiama 2pro PSA e phi ed è disponibile presso il Servizio di  Patologia  Clinica  dell’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena di Roma.

Arsenico nell’acqua aumenta incidenza di cancro e malattie vascolari

Acqua potabile killer? È una prospettiva che potrebbe trasformarsi in realtà anche se non immediatamente. Il problema della presenza di arsenico nell’acqua potabile bel oltre i limiti consentiti dalla legge, riguarda soprattutto la regione Lazio con 91 comuni a rischio, di cui 60 in provincia di Viterbo, 22 comuni in di Roma e 9 in provincia di Latina.

L’arsenico è già stato catalogato come elemento cancerogeno certo di classe 1 dall’Airc, l’associazione internazionale di ricerca sul cancro e i suoi effetti dannosi se non mortali sono noti.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.