Un nutrito team di ricercatori italiani, facenti riferimento all’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, all’Università di Milano, allo University College di Londra e all’Istituto Telethon Dulbecco, al quale sarebbe inoltre stato dedicato l’articolo, pubblicato sull’eminente rivista scientifica Neuron, grazie al quale sarebbe stata possibile la divulgazione internazionale dei risultati della fondamentale sperimentazione scientifica condotta soprattutto in Italia, avrebbe identificato, per la prima volta nella storia, il meccanismo che indurrebbe i prioni, ovverosia le proteine danneggiate responsabili di ogni forma di encefalopatia tra le quali figurerebbe, come ormai noto, il celeberrimo morbo cosiddetto della mucca pazza, a compromettere le normali funzionalità dei neuroni del cervelletto che, come certamente saprete, sarebbe l’area del cervello umano deputata al controllo dei movimenti volontari.