
Danni neurologici causati dall’obesità



Secondo i medici autori della ricerca, infatti, un’efficace nonché profonda stimolazione cerebrale, grazie all’installazione di un elettrodo direttamente impiantato nel cervello, causerebbe il recupero, per lo meno in parte, delle originarie funzioni dei neuroni colpita dalla malattia.

Congiuntamente, infatti, alla manifestata interruzione del circolo sanguigno in direzione del cervello, sia essa stata più o meno prolungata, si è soliti assistere alla morte dei neuroni, ovverosia delle cellule cerebrali, che, com’è noto, non sono in grado di ripararsi, rigenerarsi, sostituirsi.
► ICTUS

È bene, dunque, interessarsi al problema spiegando, così da rassicurare tutti i tifosi, cosa sia un Attacco Ischemico Transitorio e quali conseguenze possa avere sul paziente.

Il calciatore, al rientro da una trasferta e come dichiarato dai testimoni, ha accusato forti giramenti di testa complicati da confusione, afasia (ovverosia la difficoltà a comprendere e pronunciare anche le più banali e comuni parole), vertigini, parestesia e cefalea, tutti i classici sintomi di un ictus o attacco ischemico cerebrale.

Si può sostenere infatti, senza ombra di dubbio alcuno, la teoria secondo la quale le allucinazioni uditive, tra tutti i tipi di allucinazioni sensoriali possibili, siano le più probabili, in casi di alterazione psicologica dovuta all’insorgenza ed al manifestarsi di una vera e propria patologia o semplicemente in seguito all’abuso di sostanze stupefacenti, manifestandosi, nel caso in cui siano complesse, con la percezione di voci parlanti direttamente all’orecchio, o sarebbe meglio dire al cervello, del soggetto allucinato.
