Stimolazione elettrica per curare l’Alzheimer

La stimolazione elettrica del cervello, già sperimentalmente usata per rallentare l’evoluzione del Morbo di Parkinson, potrebbe rivelarsi utile, secondo alcuni test clinici condotto con successo dai ricercatori del Toronto Western Hospital,anche per il definitivo trattamento del Morbo di Alzheimer.

Secondo i medici autori della ricerca, infatti, un’efficace nonché profonda stimolazione cerebrale, grazie all’installazione di un elettrodo direttamente impiantato nel cervello, causerebbe il recupero, per lo meno in parte, delle originarie funzioni dei neuroni colpita dalla malattia.

Curare l’ictus

L’ictus è una di quelle patologie per le quali, purtroppo, non esiste ancora una cura specifica e definitiva.

Congiuntamente, infatti, alla manifestata interruzione del circolo sanguigno in direzione del cervello, sia essa stata più o meno prolungata, si è soliti assistere alla morte dei neuroni, ovverosia delle cellule cerebrali, che, com’è noto, non sono in grado di ripararsi, rigenerarsi, sostituirsi.

ICTUS

Attacco ischemico transitorio

In questi ultimi giorni, a causa dello scalpore che la vicenda a suscitato in campo nazionale ed internazionale, anche noi di Stetoscopio ci stiamo interessando al malore che, sabato scorso, ha colpito Antonio Cassano, costringendolo prima al ricovero ospedaliero e poi ad un intervento chirurgico, che si sta svolgendo il queste ore, per correggere una malformazione cardiaca congenita, in particolare un Forame Ovale Pervio, che, secondo i medici del calciatore, è stato alla base dell’attacco ischemico transitorio che ha causato la sofferenza cerebrale su base ischemica che ha colpito il campione del Milan.

È bene, dunque, interessarsi al problema spiegando, così da rassicurare tutti i tifosi, cosa sia un Attacco Ischemico Transitorio e quali conseguenze possa avere sul paziente.

Sofferenza cerebrale su base ischemica

Si fa molto parlare, in questi ultimi giorni, del malore che ha colpito il campione del Milan Antonio Cassano.

Il calciatore, al rientro da una trasferta e come dichiarato dai testimoni, ha accusato forti giramenti di testa complicati da confusione, afasia (ovverosia la difficoltà a comprendere e pronunciare anche le più banali e comuni parole), vertigini, parestesia e cefalea, tutti i classici sintomi di un ictus o attacco ischemico cerebrale.

Uditori di voci

Quello del sentire le voci è un fenomeno piuttosto comune ed ampiamente diffuso.

Si può sostenere infatti, senza ombra di dubbio alcuno, la teoria secondo la quale le allucinazioni uditive, tra tutti i tipi di allucinazioni sensoriali possibili, siano le più probabili, in casi di alterazione psicologica dovuta all’insorgenza ed al manifestarsi di una vera e propria patologia o semplicemente in seguito all’abuso di sostanze stupefacenti, manifestandosi, nel caso in cui siano complesse, con la percezione di voci parlanti direttamente all’orecchio, o sarebbe meglio dire al cervello, del soggetto allucinato.

PARASSITOSI ALLUCINATORIA

Possibilità di autismo nei bambini prematuri

Nonostante si fosse già da tempo intuita la possibile correlazione tra nascita prematura e sviluppo dell’autismo, malattia della quale abbiamo avuto modo d’informarvi in più occasioni, una recente ricerca, i cui risultati sarebbero stati pubblicati, proprio in questi giorni, sulle colonne di Pediatrics, la più autorevole rivista mondiale di pediatria, lo avrebbe dimostrato, definitivamente, concentrando i propri sforzi sullo studio delle cause, per la verità ancora sconosciute, di insorgenza dell’autismo, evidenziando come un mancato o difettoso sviluppo cerebrale possa rappresentare un fattore decisivo.

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