Iperattività ed eccitabilità possono essere alcuni campanelli d’allarme importanti da non sottovalutare per una pronta diagnosi di autismo. Ovviamente, non sempre avere dei figli particolarmente attivi deve essere sinonimo di malattia, quindi meglio evitare di correre a conclusioni troppo affrettate.
autismo
Quale la terapia migliore in caso di autismo?
Nel tempo, grazie alla conoscenza – seppur ancora limitata- dei Disturbi dello Spettro Autistico (DSA o Autismo), sono stati messi a punto numerosi approcci, terapie ed interventi atti a rendere più facile la vita di un bambino autistico, anche se ancora non è stata identificata una cura definitiva. Ciò ovviamente rende più complessa da parte dei genitori la scelta: quale sarà la migliore terapia per l’autismo? E’ impossibile rispondere a questa domanda perché tale condizione si manifesta in infinite modalità, diverse in ogni bambino, che a sua volta risponde ai trattamenti in modo individuale. Ciò che funziona con uno può essere perfettamente inutile per un altro. E’ per questo che occorre sempre affidarsi a centri specializzati che possano suggerire e testare l’efficacia dei vari approcci terapeutici di volta in volta.
Autismo, tutte le cure e le terapie
Non esistono allo stato attuale delle cose delle vere e proprie cure capaci di guarire i Disturbi dello Spettro Autistico. Ciò nonostante, una serie di terapie (per lo più intese come interventi o programmi comportamentali), se intraprese precocemente e nel contesto di una più vasta area di trattamenti specialistici, si sono dimostrate in grado di migliorare le capacità di comunicazione dei bambini che ne sono affetti.
Autismo, tutte le possibili cause, sintomi e cosa fare dopo la diagnosi
Quando si parla di autismo si fa riferimento ad una condizione che colpisce l’interazione sociale, la comunicazione, gli interessi ed i comportamenti di un individuo. Si manifesta in modi e tempistiche diverse, è per questo che è più corretto parlare di “Disturbi dello spettro autistico”(ASD) piuttosto che semplicemente di autismo. Questi comprendono la sindrome di Asperger e l’autismo infantile, per fare un esempio di diversificazione.
Disfunzione della tiroide in gravidanza e rischio autismo
Il funzionamento della tiroide è indispensabile per un corretto metabolismo dell’individuo, tuttavia è ancora più importante durante il periodo della gravidanza: secondo uno studio condotto dai ricercatori del Nantz National Alzheimer Center, pubblicato sulla rivista “The Annals of Neurology“, le donne in stato di gravidanza con problemi alla tiroide hanno probabilità quasi quattro volte maggiori di dare alla luce un bambino affetto da autismo.
Acido folico in gravidanza per ridurre il rischio di autismo
Secondo una ricerca del Norwegian Institute of Public Health e della Columbia University di New York pubblicata sulla rivista Journal of the American Medical Association, l’acido folico in gravidanza aiuta a ridurre del 40% il rischio di autismo nel nascituro.