Antibiotici: cosa mangiare?

antibiotici

In questo periodo è molto facile essere soggetti a malanni di stagione dovuti per lo più allo sbalzo termico, che ha colpito il nostro paese negli ultimi giorni e molte volte, ha portato con sè il virus dell’influenza.
Questo ha fatto sì che molti medici abbiano prescritto ai pazienti con stati di influenza avanzata, delle cure a base di antibiotici che debellano il virus in modo definitivo e veloce.
Ma la domanda è, che cosa si può mangiare quando si assumono questi farmaci?
E’ importante, prima di tutto, seguire una dieta leggera che però fornisca all’organismo il giusto apporto nutrizionale, senza che il cibo ostacoli l’efficacia dell’antibiotico.
Infatti quest’ultimo debella sia i batteri che causano la malattia, che molti microrganismi benefici che permettono l’assorbimento delle vitamine.

Desk eating, è sbagliato?

ham and salad sandwich

Esistono una serie di brutte abitudini riguardanti il modo di approciarci col cibo che ci portano ad ingerire una smisurata quantità di calorie provenienti per lo più da grassi ma che non ci danno senso di sazietà.
Due di queste, di cui abbiamo già parlato, sono il Junk food, ossia il cibo spazzatura che diventa come una droga vera e propria, e l’happy hour che ci porta ad ingerire alcol e grassi di ogni tipo sottoforma di tartine sfiziose.
Per non parlare poi delle merendine ricche di grassi saturi soprattutto di olio di palma che è potenzialmente cancerogeno che diamo come spuntino ai nostri figli, portandoli verso l’obesità e verso ad un futuro a rischio di problemi cardiovascolari.

Gotta e succhi di frutta

obesita

La gotta è una malattia che viene ritenuta appartenente al passato (che ha colpito molti personaggi illustri tra cui Carlo Magno, Charles Darwin, Giulio Cesare e Galileo Galilei) ma che è ancora presente ai nostri giorni, presentando gli stessi sintomi di allora.
Un recente studio ha dimostrato che questa malattia è causata da un malfunzionamento di un gene nel 20% dei casi.
La causa di questa malattia è la presenza di di acido urico in percentuali molto elevate nel sangue che si deposta nelle articolazioni e nei tendini.
Da una ricerca si è evinto che la gotta può essere incrementata nelle donne dall’assunzione di uno o due bicchieri di succo di frutta, ma fondamentalmente è legata ad un’errata alimentazione che comprende un’elevata assunzione di grassi animali e di bevande alcoliche associata ad altri fattori come l’obesità, il diabete e l’ipertensione.

Prevenire il diabete con il caffè

caffè

La classica tazzina di caffè che la maggior parte degli italiani è solita bere dopo i pasti potrebbe alla lunga ridurre il rischio di diabete.

E’ questa la conclusione a cui è arrivato L’Inran, l’Istituto Nazionale di Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione, che nei giorni corsi ha diffuso una nota mediante la quale sono stati resi noti i risultati di una recente ricerca, che ha individuato una possibile azione del caffè nella prevenzione del diabete, individuando così un nuovo metodo preventivo che si va ad aggiungere a quello delle verdure a foglia verde e dell’allattamento al seno).

Anfetamine per il controllo del peso

pillole

Esistono dei medicinali chiamati anoressizanti che sono dei coadiuvanti nelle diete per le persone in sovrappeso e che sono a base di anfetamine e quindi molto pericolosi.
Uno di questi è la fendimezatrina che è prescrivibile per un massimo di tre mesi consecutivamente solo ai pazienti obesi e va prescritta soltato da medici esperti che devono valutare anche le condizioni psichiche e cardiovascolari del paziente in questione.
Gli effetti collaterali del farmaco sono nausea, palpitazioni, ansia, nervosismo, euforia, stitichezza e secchezza delle fauci nei casi più lievi, fino ad arrivare alla morte.

Efedrina,che cos’è

medicine

L’efedrina è una sostanza che viene estratta dall’Efedra,una pianta utilizzata dai popoli indigeni della zona indo-iraniana a scopi medicinali.
Nella medicina occidentale invece veniva utilizzata in passato per decongestionare le vie nasali e per il trattamento dei sintomi asmatici;oggi però viene utilizzata come stimolante al posto della caffeina da studenti e impiegati con la convinzione che aiuti nella concentrazione.
L’efedrina,aumentando l’attività del sistema nervoso centrale, aiuta le performance sportive;infatti un atleta può beneficiare dell’aumento della temperatura corporea dovuta dall’intensa attività metabolica,e raggiungere performance di alto livello.
Per questa caratteristica,viene utilizzata nelle diete dimagranti soprattutto dalle persone in sovrappeso e dai bodybuilder;il problema però è che è una sostanza molto pericolosa come la cocaina e possono verificarsi dei sintomi che conducono anche alla morte.

Colesterolo: no all’olio di palma e ai grassi animali

cibo

Le diete con un alto contenuto di grassi , in particolar modo di acidi grassi saturi, di cui sono molto ricchi gli alimenti di origine animale oltre all’ olio di palma e di cocco, contribuiscono maggiormente ad aumentare la colesterolemia.
Pare che la metà degli infarti sia causata da un’ eccessiva quantità di colesterolo nel sangue, il quale induce la formazione lungo le arterie , soprattutto quelle coronariche, di placche aterosclerotiche che ostacolano il passaggio del sangue e di conseguenza l’apporto di ossigeno e dei nutrienti necessari per il tessuto muscolare cardiaco.

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