Neuroblastoma, tutti i sintomi da non trascurare

di Redazione

Il neuroblastoma è un tumore maligno che può svilupparsi in una o più parti del sistema nervoso. Colpisce i bambini nella primissima infanzia, anche di pochi mesi di vita. Per tali motivi è difficile spesso identificare dei sintomi, anche se, non impossibile. I sintomi del neuroblastoma possono variare ampiamente, a seconda delle dimensioni, della localizzazione e della diffusione, ma anche della tipologia, ovvero se secerne o meno ormoni. Molti dei campanelli d’allarme possibili sono riconducibili a malattie e condizioni non necessariamente gravi, ovvero i sintomi del neuroblastoma non sono specifici di tale patologia, ma se il bimbo ha uno o più dei seguenti è sempre meglio parlarne con il pediatra.

 

neuroblastoma sintomi


Sintomi del tumore principale

Il neuroblastoma può avere origine da punti diversi del sistema nervoso simpatico. I sintomi vanno per cui distinti a seconda della localizzazione.
Neuroblastoma all’addome o al bacino: uno dei segni più comuni è il gonfiore della pancia del bambino o la presenza di un grosso nodulo a cui si abbina spesso inappetenza e conseguente perdita di peso. Se il bimbo è grande abbastanza, può lamentare dolore, mal di pancia dovuto al gonfiore (il nodulo al tatto non è doloroso). Se la massa comprime altri organi si possono avere ulteriori campanelli d’allarme: ad esempio se preme sui vasi sanguigni e linfatici presenti nell’addome o nel bacino può bloccare il ritorno di sangue al cuore con conseguente gonfiore alle gambe e, nel sesso maschile, gonfiore dello scroto. Altresì la pressione può interferire sulla vescica o sull’intestino con conseguenti disturbi del caso.
Neuroblastoma del collo o del petto: in questa localizzazione è possibile notare (ad occhio o al tatto) un nodulo non dolente. Nel torace, può premere sulla vena cava superiore provocando gonfiore al viso, collo, braccia e parte superiore del petto (a volte con un colore della pelle bluastro-rosso-cianotico), ma anche mal di testa, vertigini, svenimenti. Se preme sulla gola possono svilupparsi tosse e difficoltà di respirazione e/o deglutizione. I neuroblastomi che incidono con la loro pressione su alcuni nervi nel torace o del collo possono a volte provocare altri sintomi, come un palpebra cadente, mentre quella su nervi afferenti la colonna vertebrale può influenzare negativamente la capacità del bambino di sentire o muovere le braccia o le gambe.

Sintomi di metastasi

Al momento della diagnosi purtroppo 2 neuroblastomi su 3 hanno già sviluppato metastasi in altre parti del corpo, a partire dai linfonodi. I sintomi anche in tal caso da non trascurare sono i seguenti (a seconda del luogo):
Linfonodi: come per altre forme neoplastiche il sintomo principale di un neuroblastoma che colpisce i linfonodi è il rigonfiamento degli stessi. Va sottolineato che questo sintomo è anche provocato da banali infezioni (comunissime nei bambini piccoli, come il raffreddore, l’influenza o la varicella): l’importante è sempre che il pediatra valuti la situazione.
Ossa: il bambino in questi casi, può lamentare dolore. Se riguarda le ossa della colonna vertebrale può premere sul midollo spinale e dare origine a debolezza, intorpidimento, o paralisi degli arti. Il neuroblastoma può colpire anche le ossa del viso intorno agli occhi , provocando un effetto “livido” o lo sporgere del bulbo oculare.
Midollo osseo: se il neuroblastoma si diffonde nel midollo nel bambino potrebbe svilupparsi una carenza di globuli rossi, bianchi o piastrine. Tali carenze possono causare stanchezza, irritabilità, debolezza, infezioni frequenti, e l’eccesso di ematomi o sanguinamento da piccoli tagli o graffi. Raramente, tumori grandi possono rompersi, portando ad una perdita di fattori di coagulazione del sangue. Ciò può comportare un elevato rischio di una emorragia, tale da comportare un pericolo di vita immediato.
Il neuroblastoma di Fase 4F: è una particolare tipologia che colpisce solo durante i primissimi mesi di vita intaccando fegato, pelle e/ o midollo osseo. Tra i sintomi, piccoli lividi diffusi sulla pelle, fegato ingrossato, evidente alla palpazione e a volte a tal punto da premere sui polmoni e provocare difficoltà di respirazione. Per fortuna questa forma di neuroblastoma è curabile ed anzi in taluni casi scompare da solo così come è venuto.

Se il neuroblastoma secerne ormoni

I neuroblastomi a volte rilasciano ormoni che possono provocare sintomi in organi non direttamente interessati dalle cellule tumorali (si parla di sindrome paraneoplastica in questi casi). Tra i più comuni troviamo:

  • Diarrea cronica
  • Febbre
  • Ipertensione
  • Tachicardia
  • Arrossamento della pelle
  • Sudorazione

Una serie rara di sintomi è chiamata sindrome degli  “occhi danzanti, piedi danzanti.” : il bambino cioè sviluppa irregolari ed involontari movimenti oculari rapidi, spasmi muscolari ed atassia nel camminare (movimenti scoordinati dei piedi e delle gambe). In alcuni casi si può anche avere difficoltà a parlare. Per ragioni che non sono chiare, i neuroblastomi che causano tale sindrome tendono ad essere meno pericolosi degli altri.

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Foto: Thinkstock

Fonte: Cancer.org

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