Revocato uno studio che associava il vaccino MPR all’autismo

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In questi giorni The Lancet ha dichiarato di aver revocato uno studio, pubblicato nelle pagine della prestigiosa rivista medica nel 1998, ad opera del Dott. Andrew Wakefield, che riteneva come il vaccino trivalente MPR, contro morbillo, parotite e rosolia, fosse responsabile dell’aumento dei casi di autismo.

Tale articolo, alla sua uscita, aveva scatenato forti polemiche, ed aveva stimolato la nascita di associazioni costituite di gruppi di genitori con bambini autistici che intentavano cause legali, convinti che il disturbo ai loro figli fosse stato provocato dal vaccino. Oltre ad aver provocato la riduzione massiccia del numero di vaccinazioni, sia in Gran Bretagna che negli Stati Uniti.
A seguito dello studio ne furono fatti molti altri, che avevano tentato di verificare nuovamente quanto scoperto dal Dott. Wakefield, senza però essere in grado di scoprire tale associazione.

Scoperto il gene che blocca la metastasi

ricerca

Due équipe di ricercatori guidate dal Prof. Stefano Piccolo, docente del Dipartimento di Biotecnologie mediche di Padova e dal Prof. Silvio Bicciato del Dipartimento di Scienze Biomediche di Modena e Reggio Emilia sono riusciti a giungere ad un’importantissima scoperta.

Le due équipe, infatti, sono riuscite ad individuare il gene p63, ossia il gene che blocca la metastasi impedendo così al tumore di diffondersi in tutto l’organismo.

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