L’Organizzazione Mondiale della Sanità, in linea con l’American Cancer Society ha sottolineato da tempo come la metà di tutti i tumori può essere evitata con un regolare esercizio fisico di routine. Sappiamo già che l’attività sportiva aiuta a tenere sotto controllo i chili di troppo e le malattie correlate come l’ipertensione o il diabete, ma troppo poco spesso lo colleghiamo alla prevenzione del cancro. Ecco quali tumori si possono evitare e come.
prevenzione cancro
5 cose da sapere su cancro alla prostata
Il cancro alla prostata è tra i più diffusi nel genere maschile insieme a quello della pelle, del polmone e del colon-retto. Si stimano in Italia circa 36.000 nuove diagnosi ogni anno. Per fortuna ha una bassa mortalità: più del 70% dei pazienti è vivo dopo 5 anni. Questo per le sue caratteristiche, non sempre aggressive e per la diagnosi precoce che si può fare con un semplice esame del sangue, quello del dosaggio del PSA. Ma altre cose è importante sapere riguardo al tumore della prostata, 5 in particolare.
Tumore alla prostata, la prevenzione
Come spesso accade in materia oncologica, una prevenzione vera e propria anche del tumore alla prostata è impossibile perché non si sa con precisione cosa provochi la produzione anomala di cellule neoplastiche. Di certo però sono stati individuati dei fattori di rischio per il carcinoma prostatico, alcuni impossibili da modificare (avere più di 65 anni, essere di colore, avere familiarità con il tumore al seno o alla prostata, specie se con mutazione genetica Brca 1 o 2), altri facilmente evitabili come l’obesità o l’eccessivo consumo di carne rossa. Vediamo quali azioni quotidiane e non è possibile intraprendere in tal senso.
Frutta e verdura riducono il rischio di cancro alla vescica per le donne
Oltre ad essere strettamente collegato con lo stress, come ha dimostrato un recente studio, è noto che il rischio di sviluppo del cancro sia collegato anche a una serie di fattori genetici, allo stile di vita e alla dieta. E sembra anche che consumare molta frutta e verdura sia associato a un minor rischio di cancro alla vescica e soprattutto nelle donne.