L’osteoporosi è più pericolosa per gli uomini rispetto alle donne perché per loro la mortalità risulta essere parecchio più elevata. E’ questa però una patologia che ad oggi rimane largamente sottovalutata, specie nelle sue fasi iniziali, sia negli uomini che nelle donne. E’ quanto emerso dallo studio OFELY che ha visto collaborare i ricercatori dell’Inserum UMR 1033 e quelli della Università di Lione, coordinati da Elisabet Sornay-Rendu.



