Escozul: la Labiofam non riesce a far fronte alle migliaia di richieste

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L’ambasciata italiana di Cuba ha fatto sapere tramite un comunicato stampa che la Labiofam non è attualmente in grado di far fronte alle migliaia di richieste di Escozul, in quanto la produzione al momento è limitata poichè si tratta di una sostanza di origine animale che necessita di un ciclo di produzione che non può essere forzato, viste le regole stabilite per la protezione della specie.
Nonostante la Labiofam abbia incrementato la produzione, la richiesta è troppo vasta per poter accontentare tutti, anche perchè no si tratta di un qualcosa che si possa ottenere in un lasso di tempo breve anche perchè si tratta di un farmaco ancora in fase di sperimentazione e quindi non ancora producibile su larga scala.

Escozul: il direttore della Labiofam dice di fare attenzione a chi lo vuol vendere

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Un caso mediatico che ha fatto parlare tutto il mondo e continua a far discutere è l’Escozul, il veleno di scorpione azzurro che, secondo Josè Monzon, guarito lui stesso, dice che può curare il cancro.
Sono così iniziate speculazioni di ogni tipo, tanto da far nascere un gruppo molto numeroso su Facebook di persone che credono che il veleno dello scorpione aiuti a curare il cancro e avvertono di non fidarsi di chi lo vende su internet.
Il problema è che è molto facile imbattersi nelle truffe, soprattutto sul web, di persone che, approfittandosi della sofferenza della gente, si offrono di portare da Cuba il medicinale sotto lauto compenso.
Teniamo a ribadire ancora una volta che il farmaco è gratuito e viene consegnato direttamente dai medici incaricati della Labiofam (l’azienda statale cubana che lo produce su larga scala) a chi si presenta con le cartelle cliniche che dimostrano il tumore.

Escozul, come procurarlo

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Ieri sera nella puntata delle Iene è andata in onda la seconda parte dell’inchiesta sull’Escozul in cui si è parlato di Josè Monzon che lo produce in proprio allevando gli scorpioni da cui si estrae il veleno e lo dà alle persone che, con cartella clinica alla mano, ne fanno richiesta.
La Labiofam è l’azienda cubana statale che ufficialmente lo produce su larga scala mentre Monzon è un privato che lo fa con un enorme senso di gratitudine in quanto ha guarito la figlia che soffriva di tumore al pancreas.

Escozul, il caso di Josè Monzon

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Ieri sera è andata in onda su Italia Uno la seconda parte dell’ inchiesta di Giulio Golia sull ‘Escozul, il veleno di scorpione che pare curi il cancro.
Golia è ritornato a Cuba per intervistare Josè Monzon che è stato il primo a scoprire che l’Escozul poteva curare i tumori, e ha raccontato di aver guarito la figlia col tumore al pancreas.
Josè Monzon dice che è efficace a far regredire i tumori e ha dichiarato che nel 25% dei casi a lui sottoposti, il cancro è come scomparso mentre nell’ 85% dei casi la salute dei pazienti è migliorata dando quindi loro un’aspettativa di vita molto più lunga.