Secondo un recente studio pubblicato su Science Translational Medicine da David Holtzman e colleghi della Washington University di St. Louis (Stati Uniti), i disturbi del sonno potrebbero essere degli indicatori dell’Alzheimer.
Come spiegato dai ricercatori, l’alternarsi tra le fasi di veglia e riposo viene disturbato dalle placche amiloidi, che sono dei depositi cerebrali di proteina beta-amiloide legati alla malattia.

