Allergie ed asma, cinque utili consigli per l’aria di casa

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Pulizie di primavera? Mentre state pulendo le ragnatele e rassettate i vestiti non dimenticate di prestare attenzione ad un componente essenziale presente nell’ambiente in cui fate pulizia, l’aria che respirate.

In primavera, le persone trascorrono ancora la maggior parte del loro tempo in ambienti chiusi, almeno nel 90% dei casi, e quindi l’aria che c’è in casa è uno dei fattori da tenere in maggior considerazione per coloro che soffrono di allergie o asma.

Marcia atopica: una molecola tra le cause

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Allergie e asma si verificano spesso insieme. Gli studi mostrano che il 50-70% dei bambini con gravi problemi di allergia alla pelle, la dermatite atopica, possono in seguito sviluppare l’asma. E’ quella che con termine medico viene definita come marcia atopica, ovvero il progressivo sensibilizzarsi di diversi organi alle forme allergiche.

Un’equipe della Washington University School of Medicine ha dimostrato che, in esperimenti compiuti su topi, una sostanza prodotta dalla pelle danneggiata ha innescato i sintomi dell’asma.

Il fumo allevia le allergie

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Tutti sanno che il fumo può uccidere, ma inaspettatamente ha anche un effetto positivo, quello di essere un aiuto contro le reazioni allergiche.
Il fumo si sa che può provocare il cancro al polmone, diverse malattie polmonari, e può anche incidere sul modo con cui il corpo reagisce nei confronti di diverse infezioni.
E’ quindi uno dei pochi aspetti positivi del fumo, forse l’unico, la sua facoltà di proteggere da una serie di allergie dell’apparato respiratorio.

Shock anafilattico

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Lo shock anafilattico si presenta con sintomi altamente caratteristici, quali un forte prurito, generalmente localizzato sulle mani ed il volto, e la comparsa talvolta di forme di orticaria, formicolio, gravi difficoltà respiratorie, dolori intestinali che possono essere seguiti da conati di vomito, rossore alla cute.
Esso è provocato dalla reazione del corpo umano che in presenza di alcune sostanze reagisce producendo anticorpi che si legano con particolari cellule sanguigne. Tale legame libera nel sangue una serie di sostanze tra le quali l’istamina, che vanno ad agire in maniera negativa e traumatica su alcuni organi del corpo umano, il cuore, i polmoni, la pelle e l’apparato digerente.

Rimedio naturale alla febbre da fieno

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Se la maggior parte di noi gioisce per l’esplosione di fiori e verde che accompagna la primavera qualcuno è particolarmente angosciato alla vista di tutta questa ricchezza di vita e colore, perché, affetto da febbre da fieno, per lui la stagione a venire sarà caratterizzata dei fastidiosi sintomi dell’allergia ai pollini, tra i quali il raffreddore e l’asma allergica.

E’ vero che ci sono i farmaci, ma è stato provato che nel caso della febbre da fieno anche i rimedi naturali possono avere una loro importanza decisiva.

Surriscaldamento del pianeta e la nostra salute

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Il cambiamento climatico, e l’aumento generale della temperatura, costituiscono oggi ed in futuro non solo una minaccia per il pianeta ma anche un problema per la salute in generale.
Sebbene se ne possano evidenziare infiniti altri ecco alcune conseguenze dirette, visibili ed immediate, con cui dovremo fare i conti, ed i rimedi efficaci per contrastarle:

Asma ed allergie:
Temperature più calde e più elevate significano un aumento della presenza di anidride carbonica nell’ambiente, e, per le piante, un aumento del periodo vegetativo con il conseguente incremento nella produzione di polline. La stagione più lunga, la temperatura superiore ed il 30% in più di CO2 possono infatti spingere le piante a produrre polline fino 5 volte più del normale, con l’evidente conseguenza di una maggior diffusione, ed aggravamento, delle allergie e dell’asma allergica (che oltretutto anche il caldo contribuisce ad aumentare).

Sintomi congiuntivite allergica

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La congiuntivite allergica è un disturbo assai diffuso ed in crescita negli ultimi anni. Esso è causato da una serie di fattori diversi, sebbene a livello fisico le manifestazioni siano le stesse.

I principali sintomi della congiuntivite allergica infatti consistono nell’arrossamento degli occhi, seguito da un forte prurito, un’abbondante lacrimazione ed un aumento della sensibilità alle sorgenti luminose, che diventano un’ulteriore fonte di fastidio e di insofferenza, quest’ultimo fenomeno viene riconosciuto con il nome di fotofobia. Sovente la congiuntivite allergica colpisce anche le vie nasali, manifestandosi come una forma di raffreddore o rinite.

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