9 milioni di italiani rinunciano alle cure mediche a causa della crisi

di Redazione

Stiamo parlando, nel caso in cui ancora non si avesse compreso la gravità della situazione, di 5,5 milioni di donne, 2,4 milioni di anziani, 4 milioni di meridionali e, udite udite, oltre 5 milioni di giovani coppie non sposate con figli piccoli.

9 milioni di italiani rinunciano alle cure mediche a causa della crisi

Sono ormai quattro lunghissimi anni che la crisi economica e finanziaria morde.

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Morde gli stipendi degli italiani. Morde i risparmi degli italiani. Morde gli acquisti degli italiani. Morde la capacità della Pubblica Amministrazione di avvicinarsi agli italiani.

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Uno potrebbe anche dire, considerando che da codesta situazione non si uscirà poi tanto presto, che non importerebbe poi molto e che, stringendo un poco la cinghia e rinunciando alle proprie sacrosante vacanza estive per uno o due anni, piuttosto che rinunciando ad accumulare denaro per l’università dei propri figlio, potrebbe anche riuscire a vivere più che dignitosamente.

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L’importante, potrebbe tutto sommato arrivare a pensare, sarebbe la salute, garantita e tutelata, in ogni momento storico, da un efficiente sistema sanitario.

Il nostro, purtroppo inconsapevole delle gravissima situazione che l’Italia intera starebbe con tutte le proprie forze cercando di fronteggiare, potrebbe però doversi ricredere e, leggendo i giornali, potrebbe arrivare a scoprire che oltre 9 milioni di italiani non avrebbero alcuna possibilità di accedere ad alcuna cura medica poiché decisamente troppo poveri per potersela permettere.

Stiamo parlando, nel caso in cui ancora non si avesse compreso la gravità della situazione, di 5,5 milioni di donne, 2,4 milioni di anziani, 4 milioni di meridionali e, udite udite, oltre 5 milioni di giovani coppie non sposate con figli piccoli.

L’allarme, che più grave di così non potrebbe davvero essere, sarebbe stato lanciato dal Centro Studi Investimenti Sociali che, grazie alla collaborazione della compagnia di assicurazione RBM Salute, avrebbe inteso definire, con chiarezza e precisione, l’entità di un fenomeno, sconcertante e preoccupante,, ormai in costante ed inarrestabile crescita.

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