Scoperta una variante genetica che aumenta il rischio di emicrania

di Redazione

Molto spesso l'emicrania è provocata da varianti genetiche, scoprendo le quali si potrebbero scoprire trattamenti più efficaci per combatterla.

emicrania

Una particolare variante genetica nel cromosoma 8 sembra essere un indicatore di un maggior rischio di emicrania, secondo una nuova ricerca.
Da tempo la comunità scientifica pensa che una componente genetica potrebbe essere alla base della predisposizione all’emicrania, ma fino ad oggi la ricerca non era riuscita ad individuare i geni specifici che potevano giocare un ruolo in questo.
Lo studio è quindi uno dei primi ad aver individuato forse la specifica variante genetica che potrebbe esporre ad un rischio maggiore di emicrania, con maggior propensione all’ emicrania con aura, sostengono i ricercatori del Headache Genetics Consortium presso il Wellcome Trust Sanger Institute in Inghilterra.

Lo studio, pubblicato su Nature Genetics, illustra la ricerca compiuta su un campione di 6.000 persone con diagnosi di emicrania e circa 50.000 persone senza emicrania: chi è sofferente di emicrania presenta una maggior probabilità di presentare una variazione genetica nel cromosoma 8, hanno scoperto i ricercatori, tra i geni MTHD e PGCP, che sono coinvolti con la regolazione del neurotrasmettitore glutammato.

Il glutammato è una molecola, che serve a trasmettere i segnali tra i neuroni, e la variazione genetica, ipotizzano i ricercatori, potrebbe entrare in gioco nel perturbare i livelli di glutammato, il che potrebbe essere, anche se non è chiaro il motivo, un fattore che provoca l’emicrania.

Circa il 26 per cento dei malati di emicrania coinvolti nello studio presentava la variante genetica, mentre tale variante era presente solo tra il 18 ed il 20% nelle persone non affette da emicrania.

Secondo gli autori questa potrebbe essere solo la punta di un iceberg, e le varianti genetiche responsabili dell’emicrania potrebbero essere in effetti molte di più.

Anche se in passato si erano già individuate mutazioni genetiche che causano forme rare di emicrania, questa variante genetica sembra essere un fattore di rischio legato alle forme più comuni di emicrania.

Un ulteriore tassello nella convinzione che circa il 70-80 per cento del rischio di emicrania è di natura genetica, un ipotesi suffragata dal fatto che spesso le persone affette da emicrania hanno spesso famigliari che presentano lo stesso disturbo.
Una maggior comprensione della natura genetica dell’emicrania potrebbe essere utile per l’elaborazione di trattamenti più efficaci, concludono gli autori.

Fonte HealthFinder

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