Parodontite curata con le cellule staminali

di Redazione

Uno studio recente effettuato da un equipe dell'Ospedale San Gerardo di Monza e la Clinica odontoiatrica dell'Università di Milano-Bicocca ha scoperto che si può curare la parodontite con l'impiego di cellule staminali

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Abbiamo già parlato di afte della bocca, una malattia molto fastidiosa e dolorosa che provoca delle lesioni come ulcerazioni ed abrasioni all’interno della mucosa, che se non curate possono addirittura arrivare a colpire gli organi genitali diventando così una malattia sessualmente trasmissibile; ma esistono anche altre patologie che si formano all’interno della bocca e che sono molto fastidiose come ad esempio la piorrea, ossia quando le gengive si ritirano e si espongono i colletti dentare.



Ebbene, uno studio recente effettuato da un equipe dell’Ospedale San Gerardo di Monza e la Clinica odontoiatrica dell’Università di Milano-Bicocca ha scoperto che si può curare la parodontite con l’impiego di cellule staminali.
La piorrea è una malattia che colpisce il 40% delle persone ed è un’infezione batterica che attacca il parodonto ossia le gengive, l’osso e altri tessuti di sostegno dei denti e provoca la caduta dei denti nell’età adulta ma, non provocando dolore, molte volte viene diagnosticato troppo tardi, quando ormai le gengive ed il tessuto osseo risultano essere già troppo compromessi.
Per porre rimedio alla malattia i ricercatori hanno realizzato un impianto di collagene che contiene cellule staminali del midollo in modo che l’osso colpito dalla parodontite possa rigenerarsi da solo.
Ai pazienti viene effettuato un piccolo prelievo di midollo osseo da cui vengono isolate le cellule staminali adulte, fatte proliferare e differenziare e poi successivamente inserite all’interno di un’impalcatura al collagene

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