L’esercizio fisico dopo una sbornia non riduce gli effetti nocivi dell’alcool

di Redazione

Per chi è grande bevitore di alcool, ed è avvezzo a prendersi grandi sbornie, nulla può fare, per tentare di recuperare, il sottoporsi ad esercizi fisici ristoratori all'indomani di una bevuta colossale.

bevitrice

Per chi è grande bevitore di alcool, ed è avvezzo a prendersi grandi sbornie, poco può fare, per tentare di recuperare, il sottoporsi ad esercizi fisici ristoratori all’indomani di una bevuta colossale.
E’ quanto risulta da un sondaggio condotto nel Regno Unito dal Dipartimento per la Salute, che ha verificato come, in Inghilterra, una persona su cinque tra gli intervistati ammetteva che dopo aver esagerato con l’alcool si sottoponeva ad esercizi fisici per cercare di recuperare.
Ed in effetti tale pratica sembra essere molto diffusa, visto che sul campione di 2421 adulti intervistati risultava che nel 60% dei casi i forti bevitori avevano l’abitudine di recuperare sottoponendosi a sforzi fisici.

E’ un dato che da un certo punto di vista può anche essere un segnale positivo, perchè evidenzia esserci una diffusa consapevolezza che bere troppo fa male, anche se preoccupante è stato il rilevare che una persona su cinque beve più del doppio delle dosi giornaliere raccomandate.

Il sondaggio ed i risultati ottenuti sono alla base di una recente campagna governativa lanciata nel Regno Unito, Know Your Limits, che vuole appunto sensibilizzare la popolazione dei forti bevitori.

Uno degli aspetti su cui punta la campagna di sensibilizzazione riguarda proprio il fatto che se l’esercizio fisico sembra aiutare a sentirsi meglio dopo una sbornia esso non annulla i gravi danni causati dal consumo di alcol.

I danni provocati dal bere troppo in maniera continuativa possono infatti insinuarsi molto lentamente, ma inesorabilmente, e manifestarsi in maniera evidente sovente quando è troppo tardi per porvi rimedio.

Se è vero che recenti ricerche hanno assodato che l’alcool ha un effetto protettivo sulle malattie cardiache, perchè per esempio contribuisce a bruciare il colesterolo cattivo che altrimenti si depositerebbe nelle pareti arteriose, è tuttavia anche vero che altri organi del corpo, in primis il fegato, subiscono danni talvolta irrimediabili proprio a causa di un uso eccessivo di alcoolici.

L’alcool inoltre è stato anche collegato ad un significativo aumento dei fattori di rischio per l’ictus.

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