Protesi in silicone potenzialmente cancerogene

Secondo il Ministero ed il Ministro della salute francese Xavier Bertrand moltissime delle protesi mammarie di produzione dell’ormai fallimentare azienda francese PIP, ovverosia Poly Implant Prothese, sarebbero prodotte con gel e materiali non idonei che, oltre a causarne la rottura con conseguente dispersione dei liquidi in tutto l’organismo, sarebbero anche in grado di causare numerose gravi patologie, dalla semplice infiammazione al cancro al seno.

Leucemia nei figli se il padre fuma

Che il fumo fosse estremamente dannoso per la salute del corpo umano lo si sapeva ormai da tempo. Che potesse coinvolgere, con gravissime conseguenze, l’intero organismo era stato appurato e dimostrato.

Che potesse scatenare, in alcuni particolari casi, la leucemia anche nell’adulto era stato intuito.

Vaccino per la riduzione delle masse tumorali

La scoperta, sebbene lungi dal venir commercializzata anche in Italia poiché ancora in fase altamente sperimentale, è di quelle che può ridare la speranza a moltissime persone nonché rappresentare la chiave di volta nella lotta e, soprattutto, nella prevenzione dei tumori che, in un futuro non troppo lontano, potrebbero non più rappresentare una delle principali cause di morte dei Paesi industrializzati.

Tumore al polmone colpisce sempre più donne

Una delle principali conseguenze della capillare diffusione del fumo tra le donne, la cui causa possiamo individuare, senza tema di smentita, nella più che giusta emancipazione che si sono conquistate in quest’ultimo secolo, è la sempre maggior incidenza delle patologie polmonari quali, per esempio, le più svariate forme tumorali.

Secondo le ultime statistiche in merito, infatti, le donne oggi fumatrici sarebbero circa 5,3 milioni, ovverosia il 40% in più di quelle conteggiate solamente vent’anni fa, nel 1991, con una crescita media inarrestabile di oltre il 2%.

Cellulari cancerogeni secondo il CSS

Avevamo reso conto, solamente pochi giorni fa, dell’inchiesta di Report sulla pericolosità dei cellulari ribadendo, come già fatto da Milena Gabanelli nel corso della trasmissione, che le attuali conoscenze in tema sono assolutamente inadeguate e come, basandoci solamente su di esse, sia impossibile formulare un giudizio di sorta che affermi, in maniera inequivocabile, l’innocuità o meno dei succitati dispositivi.

Curare la leucemia

Ci stiamo interessando, proprio in questi giorni, della leucemia, patologia che interessa, come abbiamo già avuto modo di analizzare, gli elementi corpuscolari del sangue. Lo spunto per la trattazione di codesta terribile malattia, come anticipato, ci è stato dato dalla vicenda di Fukushima, la centrale nucleare danneggiata dal terremoto che, a marzo, investì il Giappone, che ha causato numerosi morti e, più di recente, costretto al ricovero molte persone che, a causa dell’esposizione alle radiazioni ionizzati emesse dai reattori non più schermati, hanno contratto una grave forma di leucemia.

Sintomi della leucemia

La leucemia, sebbene sia una patologia veramente molto grave ed importante, non è, come si sarebbe portati a credere, incurabile nel 100% dei pazienti.

A seconda della forma leucemica contratta dal paziente, dell’entità e delle proporzioni della patologia al momento della scoperta, del generale stato di salute del paziente, delle nuove tecniche terapeutiche approntate in anni di studio ed esperienza, la sopravvivenza a 5 anni, anche nei casi più seri, può arrivare a superare il 40%.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.