
Alcuni scienziati britannici hanno creato uno spray nasale capace di combattere i batteri che causano la sinusite cronica, sfruttando l’azione di un enzima isolato da un batterio che in natura si può trovare sulla superficie della alghe marine.

Alcuni scienziati britannici hanno creato uno spray nasale capace di combattere i batteri che causano la sinusite cronica, sfruttando l’azione di un enzima isolato da un batterio che in natura si può trovare sulla superficie della alghe marine.

Oltre ad essere un disturbo fastidioso, l’aerofagia può anche provocare momenti imbarazzanti. I sintomi sono senso di gonfiore, emissioni di gas, eruttazione e dolore addominale, provocati dalla tendenza ad ingoiare aria in quantità troppo elevata.

Secondo una recente ricerca a cura del Cochrane Acute Respiratory Infections Group e pubblicata su The Cochrane Library, la vitamina C è molto efficace anche per combattere il classico raffreddore.
Una notizia perfetta che arriva proprio in occasione di San Valentino, il giorno dedicato agli innamorati. Dichiarare ed esternare i nostri sentimenti aiuta migliorare la nostra salute fisica e mentale.
Lo sostiene uno studio americano condotto da Kory Floyd, professore alla Hugh Downs School of Human Communication presso l’Arizona State University (ASU) a partire dagli effetti benefici che il bacio ha sulla nostra salute.
Per loro è una tradizione, ma evidentemente gli inglesi la sanno lunga sulle innegabili proprietà benefiche del tè.
Un recente studio revisionale condotto da dai ricercatori della David Geffen School of Medicine dell’Università della California a Los Angeles (UCLA) ha dimostrato che il tè rallenta il declino cognitivo riducendone il rischio addirittura del 43%.

Secondo una ricerca del Norwegian Institute of Public Health e della Columbia University di New York pubblicata sulla rivista Journal of the American Medical Association, l’acido folico in gravidanza aiuta a ridurre del 40% il rischio di autismo nel nascituro.
Un recente studio ha messo in evidenza che il sonno non è uguale per tutti e che per dormire bene ciascuno ha bisogno di rispettare un ciclo personale che varia da due a diciotto giorni.
E se la qualità del sonno dipende anche da altri fattori, come l’età e lo stress, è anche vero che passa anche attraverso gli alimenti.