E’ ormai definitivamente appurato che l’utilizzo intenso del cellulare, così come degli smartphones e dei più differenti cordless, può aumentare il rischio di sviluppare uno dei più diffusi e temibili tumori al cervello quale lo glioma cerebrale.
Fumare marijuana non è indolore e, se solamente poche settimane fa sarebbe stato reso noto, grazie ad un importante studio scientifico, che l’effetto di un singolo spinello sui polmoni sarebbe equivalente a quello di ben 20 sigarette, oggi giunge, direttamente dagli Stati Uniti d’America, una notizia che, se possibile, potremmo considerare ancor più sconvolgente.
E’ ormai definitivamente certo che, a parità di evoluzione della malattia, il morbo di Alzheimer danneggi, più velocemente, efficacemente e profondamente, il cervello e le capacità cognitive delle donne piuttosto che degli uomini.
E’ tutta italiana la ricerca, pubblicata negli scorsi giorni sulla rivista scientifica inglese Brain, che avrebbe definitivamente dimostrato l’ipotizzata correlazione tra la diminuzione dei livelli nell’organismo di una particolare proteina, definita c-Rel, e lo sviluppo della malattia idiopatica, o morbo, di Parkinson.
Il segreto per curare la dipendenza da eroina e da morfina, terribile condizione alla quale sarebbero asservite quasi 21 milioni di persone in tutto il mondo, si troverebbe nel sistema immunitario.