Itterizia

occhiogiallo

L’itterizia non è da considerarsi una vera e propria malattia, quanto invece la manifestazione di una serie di disturbi epatici.
Il fattore scatenante dell’ittero è la presenza eccessiva nel sangue di una sostanza, la bilirubina, quando questa supera determinate quantità, che variano dai 2 ai 3 mg ogni 100 ml di sangue. La bilirubina è una sostanza prodotta dalla distruzione dei globuli rossi, che viene assorbita ed elaborata dal fegato.

Calcoli biliari: una moderata quantità d’alcool ne impedisce la formazione

vino

Bere una moderata quantità di alcol protegge contro lo sviluppo di calcoli biliari, questi i risultati di uno studio condotto da alcuni ricercatori anglosassoni e presentato alla riunione annuale della Digestive Disease Week a Chicago.

La ricerca ha interessato un campione di 25.000 uomini e donne, ed i dati sono stati presi da un importante studio istituito per esaminare il legame tra dieta e cancro in uomini e donne compresi nella fascia di età che va dai 45 anni ai 74 anni di cui è stata presa in considerazione una fascia di persone di età media di 62 anni, per due terzi donne. In particolare è stata confrontata per un periodo di 10 anni l’assunzione di alcool con il rischio di sviluppare calcoli biliari.

Intestino pulito: si ma come?

pancia

Tra i prodotti farmaceutici più comuni nella pubblicità nei media e su internet una grande importanza viene data a quelli che servono a “tenere pulito” l’intestino.

Nelle campagne di marketing viene evidenziato come l’intestino debba essere tenuto sgombro da eventuali “rifiuti” e sostanze tossiche le quali, rimanendo a lungo nel tratto intestinale, potrebbero infatti a lungo andare essere assorbite dall’intestino e penetrare nel sangue. Da qui la necessità, amplificata di “pulire” il grande intestino o colon.