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La sessualità delle donne in caso di cancro

Con una diagnosi di tumore la prima cosa a cui si pensa è ovviamente la possibilità di sopravvivenza. Quando poi si inizia il percorso di cura sorgono altri pensieri e dubbi. Uno da non trascurare per imbarazzo è come il cancro possa influire sul sesso e sulla sessualità. Le terapie anticancro effettivamente possono creare alcuni disturbi, ma esistono anche dei rimedi per ovviarli.

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Cibi afrodisiaci non stimolano la sessualità

San Valentino si avvicina e già avete in mente un tete e a tete romantico a lume di candela.

In tal caso anche quasi certamente anche organizzato con cura il menù scegliendo i classici cibi afrodisiaci. Ostriche, cioccolato, mandorle, uova, avocado, fichi o banane, sono solo alcuni dei cibi che avrebbero potenzialità afrodisiache e che di conseguenza stimolerebbero la sessualità e l’appetito sessuale.

Assolutamente falso.

Pistacchi effetti benefici sul cuore e sulla sessualità

Ebbene sì: bastano solo 20 pistacchi al giorno per tenere sotto controllo la pressione alta e soprattutto nei periodi di stress molto forte. A dimostrare gli effetti positivi dei pistacchi nella dieta quotidiana è stato uno studio condotto da un gruppo di ricercatori statunitensi e pubblicato sulla rivista Hypertension.

Gli studiosi hanno monitorato un gruppi di 28 adulti con colesterolo alto e pressione nella norma per un periodo di quattro settimane nel corso delle quali sono state somministrate tre diversi tipi di dieta (una tradizionale, una arricchita con una dose quotidiana di pistacchi, pari a 42 grammi, l’altra con due dosi di pistacchi pari a 85 grammi).

Ginseng e non viagra per curare la disfunzione erettile

Dopo anni di dominio incontrastato di viagra sembra proprio che la pillola blu potrebbe essere presto sostituita da un elemento naturale che sortisce gli stessi effetti.

Si tratta del ginseng, le cui doti afrodisiache non sono mai state un mistero, ma che è stato indicato da un recente studio condotto in Sud Corea presso l’Università di Yonsei e pubblicato sul Journal of Impotence Research, come un vero e proprio sostituto del viagra.

Italiani disinformati sui rischi del sesso

Secondo una ricerca pubblicata a maggio dalla SIGO (Società Italiana di Ginecologia ed Ostetricia) gli italiani in età adolescenziale, insieme ai propri coetanei turchi, sarebbero i giovani europei peggio informati sui rischi correlati all’attività sessuale, specialmente in merito a gravidanze indesiderate e malattie sessualmente trasmissibili.

Direttamente dalla poca conoscenza sul tema, purtroppo, deriverebbe uno dei dati più preoccupanti rilasciati dalla SIGO: 1 italiano su 4, sotto i 19 anni, non avrebbe mai usato alcun tipo di contraccettivo.

Le conseguenze, come si può facilmente intuire, sono delle più catastrofiche, investendo in pieno le questioni delle malattie e delle gravidanze indesiderate di cui parlavamo poc’anzi.

Pubertà precoce in Italia

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La notizia potrebbe preoccupare molti genitori, ma questo è un trend che sta andando avanti da qualche anno ormai: la pubertà nei bambini arriva sempre prima.
Infatti in Italia, la percentuale di ragazzine che raggiungono la pubertà prima del tempo, sta aumentando a vista d’occhio tanto che negli ultimi anni si è passati dal 3 al 5%.
In pratica si parla di un anticipo di due anni nella comparsa dei caratteri sessuali secondari che si manifestano già verso i sei/otto anni di età.