Errato utilizzo del vaccino anti-HPV

Il vaccino contro il virus del papilloma umano, come recentemente dimostrato da alcune approfondite ricerche sull’argomento, sarebbe veramente efficacie nel contrastare la trasmissione, tramite rapporto sessuale, del succitato virus che, come ormai tutti sappiamo, giocherebbe un ruolo decisivo nello sviluppo di alcune varianti del cancro del collo dell’utero nonché di numerosi differenti gravi patologie sia a livello delle mucose che di altri organi ed apparati fondamentali del corpo umano quali quello tegumentario.

Papillomavirus umano (HPV)

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Il Papillomavirus genitale umano è tra le la più comuni malattie sessualmente trasmissibili. Il virus, di cui esistono circa 40 tipi diversi, infetta la pelle e le mucose delle aree genitali in uomini e donne, comprese la pelle del pene, la vulva, l’ano, le pareti interne della vagina, della cervice e del retto.
Normalmente l’infezione non è visibile ad occhio nudo, e sovente chi è infettato dal virus può anche non accorgersene.
La maggior parte delle persone colpite da papillomavirus non sviluppano sintomi o problemi di salute, se non nel casi di alcuni tipi di virus (il tipo 6 e 11) che invece provocano l’insorgere di verruche genitali, o condiloma, sia negli uomini che nelle donne.