Vaccinazione influenzale gratuita a tutti i bambini britannici

Vaccinazione influenzale gratuita a tutti i bambini britannici

Vaccinazione influenzale gratuita a tutti i bambini britannici

La Gran Bretagna, a partire dall’autunno 2012, sarà la prima nazione al mondo, sulla scorta di quanto già avverrebbe, seppure in maniera notevolmente ridotta, negli Stati Uniti d’America, in Finlandia, in Germania, In Austria, in Lettonia, in Estonia, in Canada ed in Messico, a vaccinare contro l’influenza, obbligatoriamente e gratuitamente, tutta la popolazione di età compresa tra i 2 ed i 17 anni di età.

Sconfiggere i virus influenzali con il computer

Sconfiggere i virus influenzali con il computer

Sconfiggere i virus influenzali con il computer

L’Information and Communication Technology, alla quale dobbiamo molto, se non addirittura tutto, dell’avanzamento tecnologico, scientifico ed industriale degli ultimissimi anni, potrebbe addirittura riuscire a salvarci, in modo pressoché completo, totale e definitivo, da tutte le epidemie influenzali passate, presenti e, soprattutto, future.

Vaccino antinfluenzale universale

Vaccino antinfluenzale universale

Vaccino antinfluenzale universale

Un prestigiosissimo team di ricerca internazionale, composto dagli esperti microbiologi del Dipartimento di Medicina Molecolare dell’Università di Padova, del Dipartimento di Chimica dell’Università di Perugia e della Divisione di Virologia del Dipartimento di Patologia dell’Università di Cambridge, avrebbe finalmente individuato, dopo anni di estenuanti ricerche nonché complicatissime sperimentazioni scientifiche, mediche e cliniche, un vaccino antinfluenzale cosiddetto universale poiché in grado di combattere, attivamente ed efficacemente, i ceppi A e B del virus RNA della famiglia degli Orthomyxoviridae responsabili della quasi totalità delle forme influenzali sino ad oggi conosciute ed affrontate dall’uomo.

Ambulatori blu contro l’influenza

Vogliamo oggi segnalarvi un’iniziativa, proposta e realizzata dall‘Assessore alla Sanità della Regione Lazio in collaborazione con i medici di medicina generale e con le principali aziende sanitarie della regione, grazie alla quale si intende, come affermato dal Presidente della Regione Renata Polverini nel corso della presentazione del progetto, avvenuta solamente qualche giorno fa presso la sede istituzionale della Regione Lazio, fornire una migliore e più veloce assistenza sanitaria ai malati di influenza cercando, allo stesso tempo, di evitare, o per lo meno ridurre, la congestione dei servizi assistenziali d’emergenza classica del periodo invernale.

Influenza stagionale festività natalizie

La tanto temuta influenza stagionale, della quale in più occasioni vi abbiamo parlato cercando di spiegarvi le più efficaci strategie di cura e prevenzione, ha quest’anno deciso di colpire in un momento davvero molto poco felice, causando malanni e disagi alla popolazione italiana che, assicurano i virologi e gli esperti del Paese, sono destinati ad aumentare sino a toccare il picco in concomitanza con la fine di gennaio 2012.

Sintomi influenza stagionale fine 2011

Il 2011 volge al termine, ma è proprio questo il periodo in cui milioni di italiani contraggono il classico malanno di stagione, l’influenza. Ma quali sono i sintomi dell’influenza stagionale? Ebbene, i sintomi variano da soggetto a soggetto sebbene ci siano delle caratteristiche comuni, a partire dai sintomi respiratori e passando per una situazione di malessere generale che può tradursi nella mancanza di appetito e, altrettanto spesso, nei disturbi dell’apparato gastro-intestinale con vomito e nausea.

Da attenzionare sono anche i casi in cui l’influenza si accompagna prima a brividi, e poi a febbre più o meno alta per arrivare poi a soffrire di tosse, congestione nasale e mal di gola; l’influenza stagionale, in molti casi, porta anche a dolori muscolari ed a mal di testa.
Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.