Succede in Italia, per quanto ciò possa sembrare letteralmente incredibile, che per riuscire a fare la prima ecografia ostetrica si debbano aspettare anche 9 mesi (rendendo, di fatto, completamente inutile codesto particolare esame).
Non che non sia utile a moltissime donne, anche giovanissime, italiane. Non che sia pericolosa, prescritta con leggerezza o che venga erroneamente percepita come un vero e proprio farmaco abortivo o che, ancor peggio, causi ancora oggi accesi dilemmi e ferventi dibattiti di carattere etico, morale, sociale o psicologico
E’ ormai certo e definitivamente appurato che il Talidomide, farmaco molto in voga durante tutti gli anni ’60 in buona parte del mondo Occidentale, sia da ritenersi l’unico responsabile delle gravissime, se non addirittura letali, malformazioni neonatali occorse ad oltre 20.000 bambini tra il 1954 ed il 1961 quando, finalmente, venne definitivamente ed ufficialmente ritirato dal mercato.
Abortire in un elevato numero di occasioni, ovverosia abortire 3 o più volte consecutivamente e decidendo, dunque, di avere un figlio solamente a partire da un’eventuale quarta gravidanza, potrebbe non essere affatto salutare poiché si aumenterebbe significativamente il rischio che il bambino, purtroppo, nasca sottopeso se non addirittura prematuramente.
Dai ricercatori dell’Università di Sheffield, nel Regno Unito, e dell’Università di Turku, in Finlandia, giunge una nuova ed interessante ipotesi sul perché, nel corso dei secoli, la menopausa abbia cominciato ad interessare donne via via più giovani e dunque abbia, alla fine della propria evoluzione, finito con l’impedire la riproduzione di donne anche molto giovani.
Per quanto strano possa apparentemente sembrare le neomamme più felici e più sane, contrariamente a quanto sarebbe stato, almeno sino ad oggi, considerato vero, sarebbero quelle che, immediatamente dopo il parto, tornerebbero a lavorare full time.
I benefici del salmone, pesce quanto mai grasso, sostanzioso e ricco di acidi grassi omega 3, sostanza che più di altre potrebbe contribuire a contrastare la formazione di qualsiasi neoplasia maligna sono ormai noti ed apprezzati dalla maggior parte della popolazione italiana che, fortunatamente, ne consumerebbe in grandi quantità.