Essere ottimisti per prevenire le malattie cardiache

di Redazione

Il sistema cardiocircolatorio e, in particolare, proprio il centro di codesto sistema trarrebbero enormi benefici dall'ottimismo e dalla felicità che non dovrebbero davvero mai mancare nella vita quotidiana di ciascuno di noi.

Essere ottimisti per prevenire le malattie cardiache

Il sistema cardiocircolatorio e, in particolare, proprio il centro di codesto sistema, ovverosia il cuore, trarrebbero enormi benefici dall’ottimismo e dalla felicità che, nonostante tutte le difficoltà, personali, lavorative od economiche che siano, non dovrebbero davvero mai mancare nella vita quotidiana di ciascuno di noi.

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A dimostrare la correlazione tra buonumore (che, secondo gli esperti, dovrebbe effettivamente trattarsi di un vero e proprio stato di serenità e di positività e non già, come si potrebbe immaginare, della semplice assenza di sensazioni, pensieri ed emozioni negative) e salute cardiovascolare sarebbe stato un team di ricercatori statunitensi, facenti riferimento alla Facoltà di Medicina dell’Università di Harvard, guidati dai cardiologi Julia Boehm e Laura Kubzansky.

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In realtà, come avrebbero immediatamente tenuto a precisare Boehm e Kubzansky, al termine della propria revisione sistematica (grazie alla quale sarebbero stati messi a confronto i dati ed i risultati degli oltre 200 studi condotti sino ad oggi sul delicato argomento), dalle colonne della rivista scientifica Psychological Bulletin, vi sarebbe una chiara correlazione tra stato d’animo e stile di vita e, in secondo luogo, come ormai da diversi anni definitivamente appurato, tra stile di vita e salute cardiaca.

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Chi è ottimista, dunque, effettuerebbe più sport e si nutrirebbe in modo decisamente più sano rispetto a quanti sarebbe soliti affrontare la giornata con pessimismo che, in definitiva, si lascerebbero andare ai più dannosi vizi quali quelli della sedentarietà, del fumo o dell’alcol.

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