Eliminare l’ipertensione rimuovendo i tumori delle ghiandole surrenali

di Emma

Uno studio inglese suggerisce che in molti casi l’ipertensione viene causata dalla presenza di piccoli tumori nella ghiandole surrenali

pressione

La pressione arteriosa alta? In alcuni casi potrebbe essere causata da piccoli tumori benigni che si sono sviluppati nelle ghiandole surrenali: in tal caso sarebbe sufficiente rimuovere questi piccoli tumori per dire per sempre addio all’ipertensione, ma anche al trattamento con i farmaci che, una volta cominciato, va protratto a vita. 

 

Generalmente la pressione alta può avere una componente genetica, ma è anche vero che gli esperti ricordano quanto sia importante la prevenzione, che consiste anche in una dieta corretta e bilanciata, nel ridotto consumo di sale, ma anche dicendo addio alla cattive abitudini, come l’alcool, il fumo o la sedentarietà.

È quanto sostiene un recente studio condotto dai ricercatori inglese dell’Università di Cambridge e dell’ospedale di Addenbrooke, già pubblicato sulla rivista Nature Genetics.

Secondo i ricercatori il problema della pressione alta, pericolosa in quanto potrebbe provocare attacchi cardiaci e ictus, potrebbe derivare non solo da un problema cardiovascolare, ma potrebbe essere causata dai questi piccoli tumori benigni che si sviluppano nelle ghiandole surrenali. E almeno nel 10% dei casi sarebbero proprio questi tumori a provocare l’ipertensione.

IPERTENSIONE, SOLO UN ITALIANO SU QUATTRO SI CONTROLLA

I ricercatori hanno avanzato la loro ipotesi partendo da studi precedenti: altri studi avevano già messo in evidenza che la crescita di tumori abbastanza grandi (nel 5% dei casi) all’interno delle ghiandole surrenali potessero far aumentare la pressione sanguigna. Il nuovo studio è partito proprio da qui, osservando che anche la crescita di tumori molto più piccoli potesse avere lo stesso effetto.

 COME TENERE SOTTO CONTROLLO LA PRESSIONE

I ricercatori spiegano l’alterazione della pressione sarebbe provocata dal fatto che in presenza di tumori anche piccoli, tende a variare la produzione di ormoni da parte delle ghiandole che si trovano al di sopra dei reni.

L’alterazione della produzione dell’ormone aldosterone andrebbe pertanto a modificare il controllo del sale nel corpo da parte di reni facendo salire la pressione arteriosa. 

Insomma il nuovo studio lancia nuove speranze nei confronti di coloro che si sono rassegnati a convivere con la pressione alta. In alcuni casi invece la soluzione potrebbe essere davvero dietro l’angolo.

 

 

Foto Thinkstock

 

 

 

 

 

 

 

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