Michelle Obama contro l’obesità infantile

di Redazione

Una recente statistica ha determinato che un bambino su tre negli Stati Uniti soffre di obesità, per questa ragione di recente anche la first lady americana, Michelle Obama, è entrata in campo.

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L’obesità è un problema che colpisce prevalentemente l’occidente industrializzato, un fenomeno che desta preoccupazione sia dal punto di vista della salute dei cittadini che per le sue conseguenze nella spesa sanitaria nazionale. E negli Stati Uniti il problema è sicuramente molto serio, e superiore, per incidenza rispetto agli altri paesi sviluppati. Una recente statistica ha determinato che un bambino su tre negli Stati Uniti soffre di obesità, per questa ragione di recente anche la first lady americana, Michelle Obama, è entrata in campo promuovendo una campagna di informazione e di sensibilizzazione con l’idea, ambiziosa, di ridurre l’incidenza del fenomeno nell’arco di una generazione. Let’s Move, questo il nome della campagna, è quindi un pacchetto di iniziative che affrontano il problema su più fronti.

Sia quello dell’incentivare le attività sportive e l’esercizio fisico tra i bambini, anche in ambito extrascolastico, sia, soprattutto di promuovere il consumo di cibi sani e naturali tra la popolazione.

E’ questo un aspetto particolarmente importante e che va a colpire soprattutto la popolazione meno abbiente, che vive in quartieri ed in condizioni tali da aver accesso con più facilità a cibo non salutare, dal cibo industriale ai fast food, rispetto alla popolazione benestante.

Stimolare dunque una maggior cultura del cibo, da sempre carente nella moderna cultura anglosassone, privilegiando frutta e verdura ai cibi preconfezionati ed elaborati industrialmente.

La first lady è anche apparsa in diverse occasioni nei media nazionali rivelando che tale iniziativa ha coinvolto in prima persona anche le sue figlie, che hanno avuto restrizioni sulle ore da passare davanti alla TV ed una dieta in cui sono state bandite le bevande zuccherate e gli hamburger a favore di frutta, verdura ed acqua.

Michelle Obama è convinta che l’iniziativa adottata nella sua stessa famiglia potrebbe essere uno stimolo proprio per il target di popolazione maggiormente a rischio, per il quale le scelte della donna e madre più conosciuta e seguita mediaticamente del paese rappresentano spesso un modello da seguire.

Fonte BBCNews

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