Si chiama dieta Birmingham ed è perfetta per perdere 2-3 chili: è adatta per stimolare il metabolismo e va seguita per tre giorni.
Si tratta di una dieta rapida e molto efficace che funziona solo se le indicazioni vengono rispettate rigorosamente.
Si chiama dieta Birmingham ed è perfetta per perdere 2-3 chili: è adatta per stimolare il metabolismo e va seguita per tre giorni.
Si tratta di una dieta rapida e molto efficace che funziona solo se le indicazioni vengono rispettate rigorosamente.

L’intolleranza al grano è una reazione dell’organismo che si può manifestare sotto forma di problemi gastrointestinali, stanchezza, cefalea e disturbi neurologici. L’intolleranza al grano non è da confondersi con la celiachia, che invece è un disordine metabolico provocato dall’intolleranza al glutine.
Oltre a essere legata a particolari malattie, come ad esempio il diabete di tipo 2, l’obesità può essere considerata come una vera e propria malattia moderna, spesso associata a uno stile di vita errato, a un’alimentazione troppi ricca di grassi e all’eccessiva sedentarietà.
Ma contro l’obesità esisterebbe una soluzione che consiste in un batterio che vive nell’intestino.

Di recente ha assunto grande importanza la dieta molecolare, secondo la quale per dimagrire non è necessario limitare l’assunzione di calorie, quanto piuttosto scegliere gli alimenti in base alle molecole contenute al loro interno.

Sempre più italiani evitano di fare la prima colazione, infatti secondo i più recenti dati sono addirittura 7 i milioni di italiani che non fanno la prima colazione. Si tratta di un numero quasi raddoppiato nel corso degli ultimi dieci anni.
Il segreto di una dieta equilibrata per dimagrire senza fatica? Consumare cinque pasti regolari al giorno, vale a dire colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena.
È quanto consigliato dall‘Osservatorio Nestlè-Fondazione Adi secondo cui la regola del cinque pasti al giorno rappresenta non solo la base di un’alimentazione corretta, ma anche il modo migliore per mantenersi in forma senza rinunce.

Tre recenti studi hanno confermato l’importanza delle fibre alimentari nella dieta, sostenendo che portando ad un migliore stato di salute generale. Il primo studio, pubblicato sul Journal of Nutrition, indica che in una dieta povera di fibre alimentari si può agire con l’uso di integratori.