Dieta DASH contro l’ipertensione e colesterolo alto

La dieta Dukan del francese Pierre Dukan è diventata in poco tempo la dieta più in voga del momento: seguita anche dalle celebrities promette di perdere peso velocemente, ma resta una dieta iperproteica non esente da critiche visto che ripercussioni che a lungo termine può avere sulla salute dell’individuo.

Ma il successo della dieta Dukan potrebbe essere presto eclissato dalla dieta DASH che sta già spopolando all’estero e che è tutta mirata non solo al dimagrimento, ma anche al benessere generale dell’organismo e alla prevenzione di importanti disturbi.

Prendersi cura del cuore aiuta a prevenire il cancro

Esiste una stretta correlazione fra la salute del cuore e la prevenzione del cancro: è quanto sostengono gli esperti dell’AHA, l’American Heart Association che ha stilato un programma di sette semplici regole, Life’s Simple 7.

Seguendo le sette semplici regole è possibile non solo proteggere e prendersi cura del nostro cuore, ma anche ridurre del 50% il rischio di cancro. 

Meno sale più salute, come ridurre il consumo di sale a tavola

È partita ieri l’iniziativa “Meno sale più salute” organizzata dal World Action on Salt and Health (WASH) nata con l’obiettivo di ridurre l’assunzione di sale da cucina a tavola nell’alimentazione di tutti i giorni.

L’iniziativa Meno sale più salute (fino al 17 marzo) intende rinnovare l’attenzione del consumo di sale nell’alimentazione quotidiana spiegando non solo i rischi legati a un consumo eccessivo di sale (spesso mascherato all’interno di cibi elaborati), ma promuovendo anche una sorta di buon decalogo da seguire per poter ridurre più agevolmente e senza troppi sforzi il consumo di sale.

Mangiare insaccati aumenta il rischio di morte prematura

Si sa che la salute passa anche e sopratutto attraverso una dieta corretta e sembra proprio che il consumo regolare di insaccati e salumi possa aumentare concretamente il rischio di morte prematura.

L’individuo che mangia con una certa regolarità salsicce, salumi e prosciutto, sarebbe maggiormente esposto al rischio di sviluppare una serie di malattie, sopratutto malattie cardiovascolari e cancro, che possono portare alla morte prematura.

Colesterolo alto non è dannoso non il cuore

Colesterolo alto e trigliceridi sono sempre stati considerati la causa delle malattie cardiovascolari: ma è davvero così?

Forse no visto che a sfatare il mito della pericolosità del colesterolo alto e della sua correlazione con la salute del cuore è intervenuto il dottor Johnny Bowden che nel suo ultimo libro “Il Grande mito del Colesterolo” spiega chiaramente che ridurre il colesterolo non solo non aiuta a prevenire le malattie cardiache, ma che i livelli alti di colesterolo non indicano neppure la presenza di una malattia cardiaca.

Proteina del calcio per controllare insufficienza cardiaca

Quando il cuore non riesce più a svolgere regolarmente le proprie funzioni di pompaggio del sangue nelle arterie con sufficiente forza, si va creare nelle vene e nei tessuti periferici e nei polmoni un accumulo di liquidi.

Si parla in questo caso d’insufficienza cardiaca, o scompenso cardiaco che può essere acuta, quando si manifesta a seguito di un evento improvviso o cronica se si sviluppa lentamente.

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