Scoperto farmaco che cura cancro alla pelle

farmacoUn nuovo farmaco intelligente capace di curare la forma più maligna del cancro alla pelle: Dz13, questo il nome del farmaco, è stato sperimentato su nove pazienti nel corso della ricerca condotta a Sidney.

Lo studio australiano ha confermato che il farmaco si è rivelato efficace nel trattamento contro il carcinoma basocellulare, ritenuto il responsabile di tre quarti di tutti i cancri della pelle, come riportato dal professore di medicina Levon Khacigian dell’Università del Nuovo Galles del sud in un articolo pubblicato sulla rivista The Lancet.

E senza alcun tipo d’intervento chirurgico. 

Dz13 agisce come un farmaco intelligente che colpisce direttamente il gene della crescita e riattiva il sistema immunitario dell’organismo rendendolo di nuovo in grado di combattere il cancro.

 

Il Dz13 è stato somministrato ai pazienti della sperimentazione attraverso una serie di iniezioni e gli ottimi risultati lasciano sperare che non sarà più necessario un intervento chirurgico per poter rimuovere i più comuni, e maligni, cancri della pelle. Altra ottima notizia è che il farmaco non presenta alcun tipo di effetto collaterale. 

Le proprietà del nuovo farmaco però non si fermano qui dato che sarebbe utile anche per il trattamento di malattie diverse, agli occhi, l’asma e il diabete. 

 

Ciò è dovuto al tipo di azione del farmaco stesso che agisce per distruggere le proteine cattive e che lascia pensare che abbia anche il potenziale per distruggere altre malattie. In Germania e in Cina in effetti alcune sperimentazioni hanno già adattato il Dz13 nel trattamento di pazienti affetti da diverse malattie come la degenerazione maculare, ottenendo buoni risultati.

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Attualmente è in corso un’altra sperimentazione per capire se il Dz13 sia efficace per poter combattere altri tipi di cancro. Come ogni anno, con l’avvicinarsi dell’estate, si riaccende il problema della prevenzione del cancro alla pelle: in molti continuano a non tenere conto delle buone regole per potersi abbronzare senza rischi per la propria salute. 

 

 

Foto Thinkstock

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