Per quanto riguarda la fitoterapia si può ricorrere ad oli essenziali di rosmarino e lavanda, grazie alle loro proprietà rilassanti e defaticanti. In questo caso bisogna massaggiare la zona dolorante 2-3 volte al dì usando un composto formato da alcune gocce di oli essenziali nell’olio di mandorle.
Un altro rimedio è quello del salice bianco, cioè un ottimo antireumatico e analgesico. Si trova in erboristeria oppure come tintura o ancora in capsule, è consigliato un utilizzo compreso tra 60 e 240 grammi al giorno. Le proprietà antinfiammatorie fanno dell’artiglio del diavolo un buon sistema per combattere la cervicale, se ne consigliano dai 600 ai 1200 mg al giorno. Un altro elemento con buone proprietà antinfiammatorie è l’estratto di Boswellia serrata, così come la liquirizia, che contiene la glicirrizina cioè una sostanza in grado di inibire la degradazione dei corticosteroidi umani e combattere le infiammazioni a livello articolare.
Contro i dolori da cervicale sono consigliati anche i fiori di Bach soprattutto nei casi di tensione concentrata sulla parte superiore della schiena, sulla testa e sul collo. A livello omeopatico si consiglia l’Aceta racemosa e Ferrum phosphoricum 5 CH, mentre la Dulcamara 9 CH è consigliata per cervicale dovuta al freddo. Utili sono anche Bryonia 7 CH e Calcarea fluorica 9 CH, in particolare per l’artrosi sintomatica.
Infine pure l’apporto della vitamina D è importante per non avere problemi di cervicale quindi sono consigliati cibi quali salmone, acciughe, aringhe e tonno senza tralasciare quelli con un buon apporto di acidi grassi omega 6 e omega 3 come gli olii di semi. Fa bene anche bere 1-2 litri di acqua al giorno con una buona percentuale di calcio.