Il guaranà è una pianta rampicante (Paullinia cupana Kunth) , tipica della foresta amazzonica nell’area tra il Venezuela ed il Brasile. Ne vengono utilizzati i semi, capaci di dare un intensa energia psicofisica, grazie all’alto contenuto di caffeina. E’ questo il motivo per cui viene utilizzato come integratore alimentare da molte persone. Come gli altri rimedi naturali però può nascondere delle insidie, degli effetti collaterali. Ecco cosa è importante sapere al riguardo.
Guaranà, usi ed effetti benefici
In origine si riteneva che il principio attivo contenuto nel guaranà caratterizzato da una intensa capacità stimolante fosse la guaranina. Più di recente si è scoperto che tale pianta è invece ricca di caffeina, in altissime concentrazioni: basti pensare che può contenere dal 3,6% al 5,8% del peso di caffeina, mentre lo stesso caffè arriva ad un massimo del 2%.
La caffeina, come è noto aumenta la vigilanza, l’attenzione, le prestazioni mentali, tiene lontano il sonno. Il guaranà ha conseguentemente gli stessi effetti/ benefici. Non ci sono molti studi al riguardo atti a confermare ciò, ma la logica della caffeina sembra dimostrarlo indirettamente. Alcune persone lo usano per stimolare le capacità cognitive, il tono dell’umore, le prestazioni sessuali ed atletiche. Attualmente però non esistono studi scientifici a conferma di queste proprietà benefiche. Al contrario ci sono alcune prove che il guarana – se usato insieme ad altri integratori come il tè verde – può favorire la perdita di peso (si ritiene sempre per gli stessi effetti della caffeina).
Quanto guaranà si dovrebbe prendere? Dosaggio
Non esiste una dose prestabilita da assumere di guaranà, i livelli di benefici sono individuali e molto dipende dallo scopo per cui si assume. In genere per il suo utilizzo più comune, ovvero come energetico se ne prendono in media tra i 200 e gli 800 milligrammi al giorno. Chi ne volesse fare uso può chiedere al proprio medico curante. Oltre il seme di Guaranà, non esistono altre fonti alimentari naturali, ma molti integratori. In più è diventato un additivo di bevande e altri cibi.
Guaranà effetti collaterali e controindicazioni
Dato l’alto contenuto di caffeina in questo rimedio naturale è facile intuirne gli effetti collaterali: disturbi del sonno, ansia, irrequietezza, mal di stomaco, tachicardia, senza contare che usarlo per molto tempo può sviluppare dipendenza psicologica e tolleranza.
I rischi sono quelli legati alla frequenza cardiaca e alla pressione alta; una dose eccessiva può provocare convulsioni. E’ opportuno valutare con il proprio medico l’assunzione di guaranà se si soffre di una delle seguenti patologie:
- Ipertensione
- Disturbi d’ansia
- Glaucoma
- Osteoporosi
- Malattie cardiovascolari
- Malattie emorragiche
- Diabete
- Malattie al fegato
- Problemi renali.
Il guaranà potrebbe altresì influenzare l’assunzione di alcuni farmaci come gli antidepressivi, il litio, sedativi ed anticoagulanti.
Data la mancanza di prove circa la sua sicurezza – e soprattutto a causa del suo alto contenuto di caffeina – il guaranà non è raccomandato per i bambini o per le donne in gravidanza o allattamento.
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Fonte: Web MD
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