Epitelioma basocellulare, sintomi, sopravvivenza e cause

di Redazione

L’epitelioma basocellulare, noto anche come basalioma, carcinoma basocellulare o semplicemente basalioma, è il tumore della pelle più comune (negli Stati Uniti ogni anno si contano 2,8 milioni di nuove diagnosi), ma anche in assoluto la più frequente forma di cancro. Si stima che 1 tumore su 3 sia cutaneo e che nel 95 % dei casi si tratti proprio di un basalioma. Questo carcinoma, come si puà evincere dal nome, è dovuto alla proliferazione neoplastica di cellule basali, ovvero localizzate nello strato più profondo dell’epidermide (la componente più superficiale della pelle). Scopriamo insieme le cause ed i sintomi per riconoscerlo.

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L’epitelioma basocellulare, noto anche come basalioma, carcinoma basocellulare o semplicemente basalioma, è il tumore della pelle più comune (negli Stati Uniti ogni anno si contano 2,8 milioni di nuove diagnosi), ma anche in assoluto la più frequente forma di cancro. Si stima che 1 tumore su 3 sia cutaneo e che nel 95 % dei casi si tratti proprio di un basalioma. Questo carcinoma, come si puà evincere dal nome, è dovuto alla proliferazione neoplastica di cellule basali, ovvero localizzate nello strato più profondo dell’epidermide (la componente più superficiale della pelle). Scopriamo insieme le cause ed i sintomi per riconoscerlo.

Sintomi epitelioma

Dal punti di vista clinico (ovvero all’osservazione) l’epitelioma basocellulare si può presentare in forme anomale/ diverse  rispetto all’immaginario comune di un tumore della pelle (cioè simile ad un neo):
1. Lesione : una ferita/ ulcerazione che non si rimargina per 3 o più settimane, sanguina o emette liquido o anche che fa crosta ma non guarisce.
2. Macchia rossastra: simile ad una irritazione cutanea (solitamente su viso, petto, spalle, braccia o gambe) sulla quale a volte si può formare una crosta. Può presentare-ma non sempre- prurito o dolore.
3. Lesione rosa con bordi in rilievo ed una crosta al centro.
4. Protuberanza lucida o un nodulo perlaceo e traslucido, spesso di color rosa, rosso o bianco. La protuberanza può essere di colore marrone chiaro, nero o marrone, specialmente in persone dai capelli scuri e la si può confondere con un neo.
5. Lesione simile ad cicatrice di color bianco, giallo o cereoamiloide dai margini non definiti: è la manifestazione di basalioma meno frequente, ma è spesso associata a forme più aggressive, di dimensioni maggiori rispetto a quanto si vede esternamente.

Cause del basalioma

La causa pricipale del basalioma è la cattiva esposizione al sole e più in generale ai raggi ultravioletti (lettini e lampade abbronzanti): il danno alle cellule cutanee si può manifestare sia con un’esposizione cronica e cumulativa (ad esempio lieve ma quotidiana), sia occasionale ma intensa (come da scottatura solare). Non a caso la maggioranza dei casi di carcinoma basocellulare si sviluppa su aree esposte abitualmente al sole, come il viso, il naso in particolare, il cuoio capelluto, le orecchie, le spalle, il dorso.  Più di rado può crescere in zone non “fotoesposte”. In questi casi, ma anche più in generale, il danno cellulare può essere provocato da esposizione a radiazioni, contatto con l’arsenico, condizioni infiammatorie croniche cutanee e complicazioni a seguito di ustioni, cicatrici, infezioni, vaccinazioni e tatuaggi. Ovviamente non è possibile individuare un’unica causa precisa per uno specifico tumore, soprattutto per quelli che insorgono su aree normalmente non esposte al sole o che si sviluppano in soggetti molto giovani.

 

Fattori di rischio basalioma

Come abbiamo visto chiunque abbia una storia di esposizione al sole può sviluppare un carcinoma basocellulare: questo non solo per chi va al mare, ma anche per chi cammina abitualmente in strada o ad esempio fa sport abitualmente all’aria aperta: è sempre importante utilizzare la protezione solare.  E’ facile comprendere inoltre come le persone particolarmente a rischio siano quelle con carnagione chiara, capelli biondi o rossi e occhi blu, verdi o grigi.  Il tumore insorge più frequentemente nelle persone anziane, anche se l’età media delle diagnosi si attesta intorno ai 50 anni (in aumento i casi tra i 20 ed i 30 anni). Gli uomini sono più colpiti delle donne, sebbene nel genere femminile stiano aumentando vertiginosamente i casi rispetto al passato: si stima che il numero di donne di età inferiore a 40 anni cui sia stato diagnosticato un carcinoma basocellulare sia più che raddoppiato negli ultimi 35 anni. Maggiormente vulnerabili sono i lavoratori con occupazioni che comportano lunghi periodi di esposizione al sole o le persone che passano il loro tempo libero al sole.

 

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Foto: Thinkstock

Fonte: Skincancer.org

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