Influenza 2013 come curarla

Gli esperti lo avevano annunciato: il picco dell’influenza sta per arrivare, complici anche la scarsa adesione alla vaccinazione (dopo i blocchi temporanei dei vaccini) e il brusco crollo delle temperature ed entro due settimane il numero degli italiani a letto con l’influenza è destinato ad aumentare.

In questo periodo è bene evitare i luoghi particolarmente affollati, gli sbalzi di temperatura ed evitare il contatto con persone infettate oltre a seguire le semplici regole di igiene per cercare di limitare il contagio.

Ma se avete fatto di tutto per evitare l’influenza e alla fine siete stati contagiati, non vi resta che cercare di seguire i consigli giusti per guarire il prima possibile seguendo il decorso del virus.

Come funziona il vaccinometro del Ministero della Salute

Dopo la partenza zoppicante della campagna antinfluenzale 2012 e il timore legato al ritiro delle dosi, il numero di richieste dei vaccini è drasticamente sceso. Gli italiani non si fidano del vaccino antinfluenzale e dei suoi effetti collaterali con il risultato che in molti quest’anno hanno deciso di rinunciare all’adeguata protezione.

Gli esperti prevedono però che il picco dell’influenza si registrerà proprio durante le feste natalizie e a partire da questa settimana complice il gelo e le basse temperature di questi giorni. Il dilemma allora resta. Che cosa fare: vaccinarsi o non vaccinarsi?

Consigli e controindicazioni vaccino antinfluenzale

Per la difesa dai classici malanni di stagione il vaccino antinfluenzale è sicuramente l’arma migliore da utilizzare, però quest’anno ci sono state molte polemiche attorno al vaccino, dopo il ritiro di quattro prodotti Novartis.

La scorsa settimana il blocco preventivo su questi prodotti è stato eliminato perciò l’allarme iniziale è rientrato e si può iniziare la campagna vaccinale come tutti gli altri anni, senza alcun pericolo.

Influenza stagionale festività natalizie

La tanto temuta influenza stagionale, della quale in più occasioni vi abbiamo parlato cercando di spiegarvi le più efficaci strategie di cura e prevenzione, ha quest’anno deciso di colpire in un momento davvero molto poco felice, causando malanni e disagi alla popolazione italiana che, assicurano i virologi e gli esperti del Paese, sono destinati ad aumentare sino a toccare il picco in concomitanza con la fine di gennaio 2012.

OMS: vaccino trivalente contro l’influenza nella prossima stagione

infermiera

Il prossimo autunno il vaccino contro l’influenza suina potrebbe essere utilizzato nello sviluppo di un vaccino antinfluenzale trivalente.
Lo rivelano a Ginevra dove si è di recente tenuta una riunione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, voluta per fare il punto su quella che è stata la pandemia appena trascorsa e quali sono le previsioni per il prossimo inverno.

Tale progetto permetterebbe non solo di riutilizzare le scorte di vaccino contro l’H1N1 rimaste invendute, ma anche di offrire una copertura ulteriore contro il virus influenzale che, a detta del responsabile dell’OMS, Keiji Mifuda, potrebbe riapparire nel corso del prossimo autunno.

Vaccino per l’influenza nei bambini da 6 a 12 mesi

neonato

Uno studio recentemente pubblicato su The Pediatric Infectious Disease Journal ritiene che la vaccinazione contro l’influenza stagionale è sicura e favorire una risposta immunitaria protettiva nei bambini dai 6 ai 12 mesi di età.
Anche se sono necessari ulteriori ricerche, lo studio indica che il vaccino contro l’influenza stagionale potrebbe anche essere inclusa nelle vaccinazioni standard per i bambini con meno di 6 mesi.
La ricerca è stata realizzata da ricercatori della University of Washington a Seattle, ed ha coinvolto un campione cospicuo di bambini sani, 1375, ai quali è stato inoculato, in modo casuale, due dosi di vaccino standard trivalente (protettivo per tre differenti ceppi virali dell’influenza), oppure un placebo, un vaccino inattivo per verificare l’efficacia in un gruppo di controllo.