Wi-Fi e danni seminali

Per i device tecnologici di ultima generazione, purtroppo, sembrerebbe non esserci tregua e, stanti così le cose, potremmo assistere ad una completa nonché totale revisione del mondo in cui viviamo e degli strumenti e dei mezzi attraverso cui lo viviamo.

Ovulazione

anatomia

Se si vuol programmare una gravidanza è necessario comprendere come funziona l’ovulazione per poter capire quali sono i giorni fertili e poterli così calcolare in modo preciso.
Partendo però dal presupposto che non vi è assolutamente certezza che nei giorni precedenti o successivi all’ovulazione non vi sia il rischio di rimanere incinte, è importante imparare a conoscere il proprio corpo per poter sentire se siano avvenuti dei cambiamenti associabili ai primi sintomi della gravidanza e quindi successivamente calcolare le settimane in modo corretto.

Infertilità maschile: no alla bicicletta

ciclisti

Andare in bicicletta per cinque ore alla settimana può provocare l’infertilità maschile, riducendo la quantità e la qualità del liquido seminale.
Già si era scoperto che il rischio di infertilità era dato dall’uso prolungato del laptop tenuto sulle gambe a causa del calore emesso dal pc che alla lunga può provocare problemi.
Il 40% dei problemi di infertilità della coppia è causato dall’infertilità maschile ed uno dei motivi principali è il varicocele, che consiste in un ingrandimento delle vene nello scroto.

Mamme dopo i 35 anni

gravidanza

Ormai l’età per avere un figlio viene sempre più ritardata per una serie di cause che coinvolgono gran parte delle donne in primis il lavoro stabile e un compagno con cui relizzare il sogno della maternità.
In media si ha il primo figlio verso i 30 anni e le gravidanze dopo i 35 sono diventate all’ordine del giorno. E’ vero che con l’avanzare inevitabile dell’età la fertilità nella donna diminuisce notevolmente e l’ invecchiamento condiziona la capacità di concepire.

Scoperto il meccanismo che attiva gli spermatozoi

spermatozoi

Ricercatori dell’Università della California a San Francisco hanno individuato il meccanismo grazie al quale lo spermatozoo inizia a nuotare quando si trova vicino all’uovo. Meccanismo che, una volta studiato fino in fondo potrebbe portare allo sviluppo di nuovi sistemi contraccettivi nell’uomo oppure, al contrario, migliorare la capacità fecondativa degli spermatozoi accentuandone la vitalità.

Gli spermatozoi al momento dell’eiaculazione non nuotano, e, disponendo di risorse limitate, attendono di utilizzarle quando sono in prossimità dell’uovo.
Gli scienziati sono a conoscenza da tempo che l’attività e la vivacità degli spermatozoi è determinata dal pH contenuto al suo interno, soluzione che può essere più o meno acida o alcalina, ma fino ad oggi non era chiaro quale fosse il meccanismo che altera il pH facendo si che lo spermatozoo potesse attivarsi.

In un gene del maschio la differente longevità dei sessi?

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La femmina vive più lungo del maschio, almeno nella media dei casi, e questo vale sia per l’uomo che per molte altre specie di mammiferi. Fino ad oggi non era stato possibile capire il perchè di ciò. La longevità potrebbe in qualche modo dipendere dal genoma di uno o di entrambi i genitori, ed un recente studio di ricercatori della Tokyo University of Agriculture, pubblicato su Human Reproduction, ha tentato di dare una risposta a questa domanda.
L’esperimento, condotto su topi da laboratorio, ha evidenziato la presenza di un gene che, sebbene sia presente in entrambi i sessi, si attiva solo nel maschio e, secondo gli scienziati autori dello studio questo potrebbe essere uno dei motivi della differente longevità dei due sessi.