Secondo un recente studio condotto dai ricercatori svedesi dell’Università di Lund, le persone che sono state esposte al virus della pertosse durante il periodo dell’infanzia, hanno maggiori probabilità di morire precocemente.
pertosse
Aumentano i casi di pertosse negli Stati Uniti
Un calo che si è registrato fino alla metà degli anni ’70, ma che, rivelano le autorità statunitensi, ha conosciuto un’inversione di tendenza in questi ultimi anni.
L’infezione batterica si diffonde attraverso l’aria: tossire, starnutire, o anche semplicemente parlare sono già veicoli di contagio.
Il vaccino MPR non è associabile al rischio di autismo
La preoccupazione che questo accadesse proviene da uno studio realizzato circa 10 anni fa da parte di un medico inglese, il dottor Andrew Wakefield, che aveva suggerito, in base ad uno studio condotto su 12 bambini, esserci un legame tra il vaccino e malattie intestinali ed autismo.
Sintomi pertosse
La malattia si diffonde nell’ambiente quando una persona malata starnutisce o tossisce, ed è particolarmente comune nei bambini dai 2 ai 6 anni.
I sintomi si sviluppano in una serie di fasi caratteristiche: in una prima fase si hanno naso che cola, sternuti, qualche linea di febbre ma molto moderata e altre manifestazioni sintomatiche che assomigliano in tutto e per tutto a quelle di un normale raffreddore.