I pesticidi aumentano il rischio di rinite

di Redazione

Una recente ricerca ha verificato che l'esposizione ai pesticidi è responsabile di una serie di disturbi, come riniti, raffreddore, e naso chiuso.

pesticida

Normalmente la gente, quando si parla di pesticidi, pensa ai rischi di tumore ed altri possibili effetti nocivi di un’esposizione prolungata a questi. Una recente ricerca negli Stati Uniti ha verificato che l’esposizione ai pesticidi è anche responsabile di un’altra serie di disturbi, come riniti, raffreddore e naso chiuso.
Lo rivelano i ricercatori del National Institute of Environmental Health Sciences all’agenzia di stampa Reuters Health.

Il team di ricercatori ha studiato più di 57,000 persone professionalmente impiegate nell’applicazione dei pesticidi, seguiti per circa 7 anni all’interno di una corposa inchiesta medica, l’Agricultural Health Study, che prendeva in considerazione non solo gli agricoltori, ma anche coloro che saltuariamente trovavano impiego in agricoltura nell’applicazione di antiparassitari e pesticidi sulle colture, le sementi e gli animali.

Già precedenti studi avevano collegato l’esposizione a determinati pesticidi a sintomi di disturbi respiratori, come la dispnea, ed il team di scienziati si è quindi concentrato su eventuali collegamenti anche per altri tipi di disturbo, in particolare sulle riniti.

Tra i 2,245 applicatori di antiparassitari commerciali, il 74% rivelava aver avuto almeno un episodio di rinite nel corso dell’anno passato. Un tasso di molto superiore se comparato a quello rilevato nella popolazione in generale, dove la percentuale di riniti si attesta al 30%.

L’esposizione a cinque dei 34 pesticidi che i ricercatori hanno incluso nella loro analisi è stata associata ad un maggiore rischio di rinite. Tra questi, due erano comunemente molto usati, il 2,4 D (acido 2,4-diclorofenossiacetico) ed il glifosato, per i quali le percentuali di rinite risultavano rispettivamente del 45% e del 52%, ancora una volta tassi superiori alla media.

Analoghe associazioni sono stati osservate anche per quanto riguarda il diazinone, un insetticida che però non è utilizzabile per uso domestico e per l’olio di petrolio, che viene spesso aggiunto ai pesticidi per aumentarne la viscosità, e per il benomil, un fungicida.

Sebbene per queste ultime tre sostanze lo studio non potesse dimostrare se l’esposizione di pesticidi fosse anteriore o posteriore ai sintomi della rinite, i ricercatori hanno comunque potuto dimostrare che i casi di rinite aumentavano in base al numero di giorni di esposizione alle sostanze.

A parte qualche caso, i prodotti testati si possono anche usare nel giardino di casa, in questo caso però, l’esposizione è decisamente più ridotta rispetto a quella dei lavoratori professionali.

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