Cardiologia / di - 18 Settembre 2012
Eppure, stando a quanto riportato dalla prestigiosa rivista scientifica Circulation, questa procedura potrebbe ben presto cambiare, consentendo ai soccorritori di recuperare moltissimo tempo prezioso, grazie ad una ricerca tutta italiana.
Cardiologia / di - 10 Settembre 2012
Da qui l’idea, sperimentata negli scorsi mesi dagli esperti dell’Università di Barcellona, di valutare gli effetti del vino rosso analcolico sulla salute umana in generale e sulla pressione sanguigna arteriosa in particolar modo.
Cardiologia / di - 27 Agosto 2012
Sarebbe così emerso che le normali sigarette, nei minuti immediatamente successivi al consumo delle stesse, sarebbero tranquillamente in grado di aumentare, in taluni casi in maniera a dir poco preoccupante, sia la frequenza cardiaca che la pressione sanguigna minima e massima.
Cardiologia / di - 16 Agosto 2012
Per cercare di dimostrarlo inconfutabilmente i ricercatori statunitensi avrebbero esposto un gruppo di cavie da laboratorio, in particolar modo topi e pesci, ad una quantità di triclosano equivalente a quella alla quale ciascuno di noi verrebbe quotidianamente esposto a causa dell’utilizzo dei più comuni prodotti per l’igiene personale.
Cardiologia / di - 12 Luglio 2012
Questo poiché, stando a quanto dichiarato dai responsabili del programma di ricerca universitario della Warwick University, le fragole coadiuverebbero una particolare proteina, comunemente nota con il nome Nfr2, nella produzione delle sostanze antiossidanti naturalmente presenti nell’organismo.
Cardiologia / di - 1 Luglio 2012
In particolar modo, stando a quanto dichiarato dai responsabili della Societa’ Italiana di Cardiologia Geriatrica, a partire dagli anni ’80 i decessi direttamente correlabili alle più differenti malattie del cuore e del sistema cardiocircolatorio sarebbero addirittura diminuiti di ben 42.000 unità l’anno.
Cardiologia / di - 31 Maggio 2012
Il cuore degli italiani, di moltissimi, se non addirittura, a seconda dei valori e dei fattori analizzati, di tutti gli italiani, è costantemente a rischio infarto.
